La giornalista e conduttrice non teme di esprimere le sue opinioni in modo chiaro e deciso
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MILANO - Recentemente, ha criticato Elodie in televisione per la sua scelta di indossare abiti audaci e sexy, definendola come una mossa per vendere. Questa non è la prima volta che Ferrari si esprime in questo modo su Elodie, già in passato aveva espresso il suo dissenso sul modo in cui l'artista romana utilizza il suo corpo come strumento di visibilità.
Secondo Ferrari, mostrare il corpo non dovrebbe essere considerato una forma di emancipazione, ma piuttosto un modo per entrare in un circolo vizioso di oggettivazione. La giornalista fa riferimento agli anni sessanta e settanta, quando la minigonna era un simbolo di liberazione femminile. Tuttavia, oggi Ferrari crede che mostrare il corpo possa portare solamente a una maggiore attenzione mediatica, senza necessariamente contribuire alla vera lotta per l'emancipazione delle donne.
Le parole di Paola Ferrari riflettono un punto di vista critico nei confronti dell'uso del corpo femminile come strumento di successo e visibilità. Ritiene che le donne dovrebbero concentrarsi sul loro lavoro e sul loro impegno, anziché ricorrere a strategie di marketing che rischiano di alimentare una cultura basata sull'apparenza e sull'oggettificazione del corpo. La sua posizione forte e inequivocabile rende evidente la sua convinzione che la vera emancipazione femminile vada ben oltre l'esposizione del proprio corpo.
Redazione Gossip