GOSSIP&CELEBRITIESAlfonso Signorini ha fatto cambiare il regolamento

19.09.22 - 18:00
Giovanni Ciacci, 51 anni entra nella casa del "GF Vip", fin quì nulla di che, ma am fare notizia il fatto che sia sieropositivo
Alfonso Signorini (Fonte foto screenshot youtube)
Alfonso Signorini (Fonte foto screenshot youtube)
Alfonso Signorini ha fatto cambiare il regolamento
Giovanni Ciacci, 51 anni entra nella casa del "GF Vip", fin quì nulla di che, ma am fare notizia il fatto che sia sieropositivo

Le rubriche di fashionchannel.ch: “PEOPLE”, curiosità di moda, alimentazione, cultura, travel, wedding, cinema, tendenze e gossip”

ROMA - Ora a ‘Tv Sorrisi e Canzoni’ il conduttore ha spiegato che in passato è successo che altri volti noti in lizza per entrare a far parte del cast del reality abbiano dovuto rinunciare proprio perché portatori del virus dell’HIV (che si trasmettere principalmente attraverso i rapporti intimi e l’utilizzo di strumenti contaminati da sangue infetto).

“Sono voluto uscire per tempo con questa tematica proprio per garantire la massima libertà di scelta ai concorrenti. Per fortuna tutti hanno capito che non c’è ragione di avere paura. Giovanni Ciacci l’ho sempre voluto, già dallo scorso anno. Non ho potuto farlo proprio per questo problema. C’era una regola che lo impediva. Ho fatto fuoco e fiamme perché non esiste una cosa del genere. Sono felice che Endemol e Mediaset siano state dalla mia parte”, ha fatto sapere al magazine Signorini.

“Tanti concorrenti non hanno potuto partecipare perché avevano questa patologia. Il Grande Fratello ha 20 anni e ai tempi questa regola aveva senso. Oggi, con i progressi della medicina, no”, ha aggiunto.

“Il tema della sieropositività lo sento molto perché in Italia c’è un’enorme ignoranza a riguardo. Identificare una patologia con un orientamento sessuale è la cosa più sbagliata. Parlarne in un programma come il nostro è importante anche per sconfiggere un’ignoranza di fondo: la sieropositività è spesso considerata l’anticamera della morte perché siamo tutti figli degli anni ’80. Dire che oggi un sieropositivo può fare una vita normale e ha aspettative uguali a quelle di una persona sana è fondamentale. Certo, con i dovuti paletti, che significa dipendere da medicine invasive che vanno assunte per sempre. Però è anche vero che chi si cura”, ha concluso Alfonso.

Redazione Gossip

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE