Un progetto di Virgilio Sieni
Le rubriche di fashionchannel.ch: “DANZA & BALLETTO” con la Direzione artistica di Michele Olivieri
FIRENZE – “Quando l’arcobaleno delle culture umane si sarà inabissato nel vuoto scavato dal nostro furore; finché noi ci saremo ed esisterà un mondo – questo tenue arco che ci lega all’inaccessibile resisterà: e mostrerà la via inversa a quella della nostra schiavitù, la cui contemplazione, non potendola percorrere, procura all’uomo l’unico bene che sappia meritare: sospendere il cammino; trattenere l’impulso che lo costringe a chiudere una dopo l’altra le fessure aperte nel muro delle necessità e a compiere la sua opera nello stesso tempo che chiude la sua prigione; questo bene che tutte le società agognano, qualunque siano le loro credenze, il loro regime politico e il loro livello di civiltà; in cui esse pongono i loro piaceri e i loro ozi, il loro riposo e la loro libertà; possibilità, vitale per la vita, di distaccarsi e che consiste – addio selvaggi! Addio viaggi! – durante i brevi intervalli in cui la nostra specie sopporta di interrompere il suo lavoro da alveare, nell’afferrare l’essenza di quello che essa fu e continua a essere, al di qua del pensiero e al di là della società; nella contemplazione di un minerale più bello di tutte le nostre opere; nel profumo, più sapiente dei nostri libri, respirato nel cavo di un giglio; o nella strizzatina d’occhio, carica di pazienza, di serenità e di perdono reciproco che un’intesa volontaria permette a volte di scambiare con un gatto”. (Claude Lévi-Strauss, Tristes Tropiques)
A CANGO Firenze dal 21 al 23 marzo il riallestimento di SONATE BACH. Di fronte al dolore degli altri, storica creazione (2006), tra le più significative e rappresentative, di Virgilio Sieni. Cinque danzatori per undici coreografie che deflagrano nel gesto del dolore e della trasfigurazione pittorica rammentandoci altrettanti avvenimenti tragici accaduti in conflitti recenti. Undici date emblematiche raccolte intorno agli undici brani che compongono le Tre Sonate per viola e pianoforte di J.S. Bach.
“Considero Sonate Bach una tra le sedici coreografie che hanno fatto la storia del Novecento. Danzare l’angoscia, la paura, la morte assurda e ingiusta: impresa non facile che tuttavia riesce nella lancinante bellezza, madida d’intensità.” (Marinella Guatterini)
Venerdì 21 marzo ore 20.00
Sabato 22 marzo ore 19.00
Domenica 23 marzo ore 17.00
COMPAGNIA VIRGILIO SIENI
SONATE BACH. Di fronte al dolore degli altri
Coreografia e regia Virgilio Sieni
Interpreti Jari Boldrini, Maurizio Giunti, Giulia Mureddu, Andrea Palumbo, Valentina Squarzoni
Musica Johann Sebastian Bach Tre Sonate per viola e pianoforte (BWV 1027, 1028, 1029)
Costumi Marysol Maria Gabriel
Luci Andrea Narese, Virgilio Sieni
Direzione tecnica Marco Cassini
Produzione Compagnia Virgilio Sieni
In collaborazione con RED Festival Reggio Emilia Danza, Festival Chiassodanza
La Compagnia è sostenuta da MiC Ministero della Cultura, Regione Toscana, Fondazione CR Firenze
Il lavoro nasce nel 2006 come riflessione sulle atroci tragedie che si abbattevano sui civili nelle guerre di quei decenni. Tutt’oggi la storia perpetua questo flagello e la ripresa di Sonate Bach assume la forma di una cerimonia che destina il tempo della danza alle declinazioni del dono e della compassione. Sono 11 coreografie che deflagrano nel gesto del dolore e della pittura e ci rammentano altrettanti avvenimenti tragici accaduti nei conflitti recenti: Sarajevo, Kigali in Rwanda, Srebrenica, Tel Aviv, Jenin, Baghdad, Istanbul, Beslan, Gaza, Bentalha, Kabul. 11 date emblematiche raccolte intorno agli 11 brani che compongono le tre Sonate di Bach. Centinaia di fotografie tratte dagli archivi dei reporter di guerra hanno fornito i fotogrammi drammatici che compongono la partitura di una coreografia che assimila quelle posture cercando un approccio irrisolvibile all’orrore. La danza qui afferma lo sforzo di evocare da queste macerie di esistenza una bellezza impossibile e paradossale, da cesellare con lo strumento etico e politico per eccellenza: il gesto. L’attenzione torna quindi alla questione del corpo, al suo significato, alla sua complessità e attualità. Come ci indica Susan Sontag nel suo “Davanti al dolore degli altri”, la sola risposta che si offre è ancora quella rivolta allo sguardo del pittore del ‘300: la sublimazione della tragedia nella trasfigurazione artistica senza commento, che coinvolge insieme l’umano e il sacro, il singolare e l’universale. Le 11 danze che si succedono sono una continua dedica in memoria, riferita agli eventi che segnano iconograficamente il tessuto coreografico. (Virgilio Sieni)
INFO e PRENOTAZIONI:
e-mail: [email protected], tel: +39 0552280525, whatsapp: +39 3312922600
www.virgiliosieni.it
A cura di Michele Olivieri (Direttore Sezione Danza)