Lo scrittore ha spiegato i motivi della separazione dalla mamma dei suoi figli
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ROMA - “Sono meglio come papà, cosa che non sapevo prima di separarmi. Sono più bravo. Perché ci sono solo io. E’ vera la cosa che è diminuita la quantità ma è aumentata la qualità”, ha affermato il 50enne.
Sugli accordi per la co-genitorialità ha continuato: “I bambini stanno una settimana con me e una settimana con lei, durante quella settimana un giorno stanno con me e un giorno stanno con lei”.
Volo ha poi parlato di cosa ha portato alla rottura con la mamma dei suoi bambini: “Non ho mai tradito Johanna. Le sono sempre stato fedele. Non pensavo di lasciarmi, e che mi sarei trovato single. Quando è arrivato il momento ‘forse è meglio se ci lasciamo’, dei due ero quello più spaventato”.
“Johanna e io non è che non ci amiamo più perché non stiamo più insieme: l’amore si è trasformato. Se nella relazione le due persone non tirano fuori la parte migliore dell’altro, possono o restare insieme per poter dire che stanno insieme da cinquant’anni, come se fosse un premio, oppure dirsi ‘continuiamo ad amarci anche se non stiamo sotto lo stesso tetto’. Sarei rimasto con Johanna tutta la vita se fosse andata bene, non sono ‘contro la coppia’, non faccio piani, ma se lì dentro non c’è qualcosa che mi tiene vivo, non posso andare avanti”, ha proseguito.
“Il vero misunderstanding è che la gente dice: ‘Sto insieme per i figli’. Invece è: ‘Bisogna lasciarsi per i figli’. Perché loro meritano la verità, e se tu, che sei la persona che stimano di più, gli dici delle bugie, dopo li mandi nel mondo e loro diranno: se mio padre mi ha mentito, se mia madre mi ha mentito, allora perché devo fidarmi di questa persona?”, ha concluso.
Redazione Gossip