Il cantante é diventato ancora papà, ma lui attribuisce al caso il nuovo arrivato nella sua vita
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MILANO - Antonacci, che ha avuto da poco il suo terzo figlio, Carlo, nato dall'amore con la compagna Paola, ha detto: "Ho avuto un figlio più per fatalità che per coraggio".
"Con la mia compagna abbiamo provato per tre-quattro anni ad avere un figlio. Senza risultati. Mi sono sempre detto: ‘Se viene bene, ma decide sempre dio da lassù’. Poi durante il lockdown ci siamo trasferiti in campagna", ha raccontato l'artista.
Ha aggiunto: "Abbiamo preso un cane. Sai che è vero che i cani rilassano? Comunque ci siamo ritrovati in una dimensione più tranquilla, dove tutto è più semplice, ho piantato ulivi, lavorato l’orto, ricavato l’olio buono e un giorno ho sentito Paola urlare: ‘Biagio il test è positivo!’. Ero incredulo, ho detto: ‘No Paola mi spiace che hai preso il Covid!’. E non era il Covid per fortuna. Così è nato Carlo, un regalo di dio".
Il 58enne ha poi ammesso che non è facile crescere un figlio di questi tempi.
"So benissimo che fare un figlio oggi è un lusso per come è impostata questa società e per come la politica si muove. Bisognerebbe favorire la crescita e la tutela dei bambini. Le famiglie devono poter usufruire dei servizi sociali. Ci sono famiglie che non possono permettersi l’asilo e le superiori, per non parlare dell’università. Il genere umano se va avanti così è destinato all’estinzione", ha concluso.
Redazione Gossip