Un inizio di relazione assai turbolento, così la moglie di paolo Bonolis ha raccontato che non gestiva l'eccessiva gelosia
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ROMA - Capitava che per uno sguardo “di troppo” di lui si alzasse e se ne andasse. “Di persone come Paolo ce ne sono poche. Lo dico a prescindere dal fatto che sia il padre dei miei figli. È un uomo che, se ci lasciassimo domani, vorrei come amico. Ha capito, ha aspettato, sapeva che quello che lo affascinava di me poteva anche diventare un problema: io per uno sguardo fuori posto mi alzavo e me ne andavo. Del resto avevo 23 anni quando ci siamo incontrati. Paolo ha avuto la forza di aspettarmi”, ha fatto sapere.
Oggi Sonia considera il conduttore prima di tutto il suo migliore amico. E’ questa la forza della loro unione. “Quando si ama in modo meno carnale, meno fisico, ma più mentale (perché tutto il resto si è già vissuto tantissime volte), si realizza una cosa: l’amicizia con la A maiuscola, che è uguale alla A di amore, è la forma di amore più grande. Sapere che Paolo è il mio migliore amico e io sono la sua migliore amica ci rende invincibili. Ci possiamo dire tutto, ma nessuno riuscirà a mettersi fra noi due. Questo è possibile perché io sono cresciuta con lui e lui è cambiato con me”, ha concluso.
Redazione Gossip