Donne e musica, un binomio che fatica a decollare, anche secondo la cantante che ha rilasciato un'intervista
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ROMA - Noemi, intervistata da "Il Fatto Quotidiano", ha parlato della campagna "Share The Stage", lanciata sul canale Instagram di Amazon Music per dare visibilità a organizzazioni che cercano di dare voce alle donne nella musica e supportare artiste emergenti.
La cantante, che ha trovato il successo grazie alla sua partecipazione a X Factor, nel 2009, ha dichiarato: "I miei genitori non mi hanno mai cresciuta dicendo ‘sei femmina e non puoi fare alcune cose’. Sono sempre stata nell’ottica di essere in grado di poter fare qualsiasi cosa nel mondo della musica".
L'artista romana ha anche ammesso che non è stato affatto facile emergere nel suo settore.
"Parlo della mia esperienza e di come ho vissuto io questo ambiente dal 2009, dai tempi di X Factor, come professionista. Credo che la mia generazione sia stata quella di mezzo. Abbiamo iniziato a lavorare in un ambiente totalmente maschilista che vedeva la donna come una interprete che canta solo le canzoni scritte da uomini", ha confidato.
La 40enne ha però riconosciuto che finalmente qualcosa sta cominciando a cambiare.
"Nel corso degli anni abbiamo fatto tanto per le ragazze delle generazioni successive e per quelle che si affacciano ora nel mondo della musica. Loro possono vivere in questo mercato e ambiente senza subire i pregiudizi che abbiamo vissuto noi", ha affermato.
"Quello che mi dispiace è vedere ancora oggi poche donne in ruoli importanti nel campo della discografia, pochissime donne produttrici… È come se, in alcuni casi, avessimo ancora bisogno del bollino del maschio alfa che ti dica: ‘Tu sei una donna credibile'", ha concluso.
Redazione Gossip
