Letteralmente su tutte le furie, così la conduttrice non ha usato mezzi termini per dire che il suo modo di vestire non deve pregiudicare le doti professionali
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MILANO - "La cosa che mi fa più inca**are è che sembra che se io mi metto una minigonna o un vestito provocante, perché magari in questo periodo mi piaccio così, allora quello che dico ha meno peso, come se per parlare di cose serie mi dovessi vestire come la gente si aspetta che ci si vesta per parlare di determinati argomenti", ha dichiarato.
La conduttrice, che da un paio di settimane ha debuttato su Raidue con il programma "Tonica", ha deciso di concentrare gli sforzi professionali sul piccolo schermo.
Andrea infatti fino a poco tempo fa ha per lo più lavorato in radio.
"Se pensassi che la gavetta fosse finita, sarei finita innanzitutto io. È uno stimolo che serve costantemente, altrimenti si rischia di avere la sensazione di non aver più nulla da imparare", ha affermato.
"La televisione ha più livelli di comunicazione, che richiedono la presenza di più persone che comprendano insieme la visione complessiva del programma e riescano a renderla nei più vari aspetti", ha spiegato. La 39enne è quindi fiduciosa del percorso intrapreso.
"Con Tonica, ad esempio, abbiamo lavorato attentamente sulle luci e sulla regia diretta da Cristiano D’Alisera. Poi indubbiamente c’è anche un grande lavoro di scrittura e riguardo a questo sono contenta di aver scelto di portare in tv gli autori con cui lavoro in radio perché avevo bisogno di questo, di confidenza con persone di cui mi fido e che mi conoscono", ha concluso.
Redazione Gossip