DANZA & BALLETTOL’ottava edizione di FOG prende il via

29.01.25 - 20:30
Serata speciale in tutti gli spazi di Triennale Milano
(Foto: © Ziad Hassan)
(Foto: © Ziad Hassan)
L’ottava edizione di FOG prende il via
Serata speciale in tutti gli spazi di Triennale Milano

Le rubriche di fashionchannel.ch: “DANZA & BALLETTO” con la Direzione artistica di Michele Olivieri

MILANO – Nove artisti, cinque prime nazionali saranno i protagonisti di un’inedita FOG NIGHT che vedrà susseguirsi tre performance (“Nafaq 4” delle egiziane Nafaq con il belga Lander Gyselinck, “On vous voit” del francese Samir Laghouati-Rashwan e “Fuga BWV 565” degli italiani Gaetano Palermo e Michele Petrosino) un’installazione video (“A Skewed Conversation” dell’egiziana Eman Hussein) e un concerto, il live di Frank Rosaly e Ibelisse Guardia Ferragutti in collaborazione con Radio Raheem. Il Bar di Triennale resterà aperto fino alle ore 23, e ospiterà a partire dalle 19.00 i dj set di Michele Stra Marchetti e Vama 3000. Di seguito il programma completo della serata.

In occasione dell’inaugurazione e all’interno del “Public Program” di Triennale Milano, che anche quest’anno affianca il programma ufficiale del festival per permettere agli spettatori di entrare in contatto diretto con i suoi protagonisti, domenica 2 febbraio alle ore 11.00 presso lo “Spazio Cuore” si terrà un incontro con alcuni di protagonisti della serata inaugurale (Eman Hussein, Samir Laghouati-Rashwan, Gaetano Palermo e Michele Petrosino) volto ad approfondire la poetica e le riflessioni alla base della ricerca e del percorso di ciascun artista condotto da Francesca Pedroni, critica ed esperta di danza. Ingresso libero fino a esaurimento posti previa registrazione sul sito triennale.org

PROGRAMMA FOG NIGHT

ore 19.30-23.30

Triennale Milano - Cuore

Maat Dance Company / Eman Hussein CH EG

A Skewed Conversation 

coreografa: Eman Hussein / interprete: Eman Hussein / regia: Eman Hussein & Ahmed Hamed / direttore della fotografia (D.O.P.): Ahmed Hamed / montaggio Video: Ahmed Hamed / composizione musicale: Mohamed Bonga / durata 15’ [loop video] / prima italiana

Siamo parte delle città che abitiamo o scompariamo nel loro tessuto urbano? Il film A Skewed Conversation è un tentativo di comunicare con la città, per trovare un punto di vista diverso e una nuova connessione. Un’indagine su come viviamo il rapporto col nostro corpo all’interno degli spazi che attraversiamo e in relazione alle persone che incontriamo. Eman Hussein, nata nel 1994, è una danzatrice, coreografa e filmmaker egiziana residente a Zurigo. Ha studiato danza, arte di strada, teatro e arti marziali. Le sue opere fondono i movimenti quotidiani dei lavoratori con la danza contemporanea e altre forme artistiche. Il lavoro con gli individui al di fuori delle istituzioni artistiche è la sua principale ispirazione. Collabora con artigiani e operai e vive con loro per imparare i movimenti all’interno dei loro laboratori. I suoi film, proiettati e premiati in tutto il mondo, combinano aspetti dello spazio pubblico e del movimento della danza contemporanea. 

ore 19.30 e ore 20.30

Triennale Milano

Nafaq / Lander Gyselinck EG BE

Nafaq 4: Extending Further with Lander Gyselink

coreografia e danza: Amina Abouelghar & Hanin Tarek / musica e batteria: Lander Gyselinck / co-produzione: Extending Further di Nafaq è co-prodotto da Bridging Cologne e D-CAF (2022) e dal Festival de Marseille (2024) / la versione con Lander Gyselinck è co-prodotta da WIELS e KWP De Pianofabriek / durata 20’ / prima italiana

Il batterista belga Lander Gyselinck si unisce collettivo Nafaq, formato dalle danzatrici egiziane Amina Abouelghar e Hanin Tarek, per presentare una performance dirompente e affascinante che combina diversi stili di hip-hop e danza contemporanea, tra coreografia e improvvisazione. Immerso in un’oscurità quasi magica, Nafaq avvolge e si fonde allo spazio, intrecciandosi in un rispecchiamento preciso e sorprendente. Immerso nel suono live che vibra nell’abbraccio intimo delle performer, Extending Further è un’esplosione di energia creativa che esplora l’intimità e la distanza nello spazio delle relazioni umane, attraverso il contrasto tra i corpi in movimento delle danzatrici e il pubblico. Hanin Tarek e Amina Abouelghar condividono la passione per il movimento e la danza. Laureate al MAAT/Cairo Contemporary Dance Center, hanno fondato il collettivo Nafaq con il desiderio di unire una grande varietà di stili e di sfuggire a qualsiasi tentativo di categorizzazione. Il potere evocativo del loro lavoro le ha già portate a esibirsi in numerosi festival, tra cui L’Alternativa a Barcellona, Fass Forward in Canada e Go Short nei Paesi Bassi. 

ore 20.10 e ore 21.10

Triennale Milano Teatro - Foyer 

Samir Laghouati-Rashwan FR

On vous voit

di: Samir Laghouati-Rashwan / con: Samir Laghouati-Rashwan, Trésor / coproduzione: Festival Parallèle, Triangle-Astérides France 

durata 15’ / prima italiana

Al ritmo di campioni musicali rielaborati, gli incisivi testi di Samir Laghouati-Rashwan si intrecciano con le coreografie di Trésor fino al limite della disintegrazione. Traendo spunto dall’universo del gaming, On vous voit mette in discussione la proiezione degli stereotipi e le loro conseguenze sulle persone le cui identità vengono ridotte a cliché, in una performance sorprendente e liberatoria. Di fronte alla violenza della parola e degli sguardi oggettificanti, la danza diviene uno strumento emancipatorio e edificante, per riappropriarsi del corpo e dell’identità, sfidando e rifiutando le imposizioni esterne. Samir Laghouati-Rashwan è laureato all’École supérieure d’art ET de design Marseille-Méditerranée (2020). Attualmente dirige lo spazio Drift a Marsiglia e fa parte del programma Ateliers de la Ville de Marseille gestito da Triangle-Astérides. Samir Laghouati-Rashwan utilizza piccoli oggetti apparentemente banali, quotidiani, contemporanei e soprattutto apolitici, diventano portatori di storie coloniali e tematiche sociali e geopolitiche. 

ore 20.10 e ore 21.10

Triennale Milano

Gaetano Palermo / Michele Petrosino IT

Fuga BWV 565

una performance di: Gaetano Palermo e Michele Petrosino / coreografia: Gaetano Palermo e Michele Petrosino / performer: Michele Petrosino / sound design: Filippo Lilli / produzione: KLm con il supporto di: Playtime/Spaziomensa/369 Gradi, I Fumi della Fornace-Rassegna Incolta/Congerie / progetto finalista di: DNAppuntiCoreografici 2024 / durata 20’  / prima italiana

Fuga BWV 565 è una performance basata sulla corsa, che diventa metafora di una paradossale condizione esistenziale: quella di chi si muove pur restando fermo, in fuga da sé e dalle proprie contingenze, in cerca di un benessere sempre sfuggente. Una sessione di allenamento su tapis roulant è l’occasione per lasciare andare l’immaginazione, sulle note di sonorità provenienti dalla musica barocca e dal mondo dell’intrattenimento: una fuga liberatoria, capace di riscrivere il senso stesso della pratica sportiva. Con questo lavoro Palermo/Petrosino continuano la propria ricerca sulla natura dell’atto performativo a partire dal quotidiano, dando vita a una coreografia minima del gesto concreto, al confine tra realtà e finzione. Gaetano Palermo e Michele Petrosino sono un duo artistico attivo tra le arti visive e le arti performative. La loro ricerca indaga l’ontologia del movimento a partire dalla stasi fino alla sua negazione. Il loro lavoro è stato presentato presso festival e istituzioni museali tra cui: La Biennale di Venezia, MAMbo di Bologna, Gender Bender Festival, RomaEuropa Festival. Dal 2023 il duo è sostenuto dall’organismo di produzione nazionale della danza KLm - Kinkaleri, Le Supplici, mk.

ore 22.00

Triennale Milano Teatro

Frank Rosaly e Ibelisse Guardia Ferragutti PR/US BO

MESTIZX

voce, chitarra, synth, performance: Ibelisse Guardia Ferragutti / batteria, percussioni, elettronica: Frank Rosaly / tromba: Alistair Paine / pianoforte: Nicolas Chientaroli / basso: Ruth Goller  / durata 75’ / prima italiana / in collaborazione con Radio Raheem 

La cantante e performer boliviana Ibelisse Guardia Ferragutti e il batterista jazz Frank Rosaly hanno pubblicato MESTIZX (International Anthem), il loro album di debutto, a maggio 2024. Il disco mescola ritmi latini pre e post-coloniali con jazz d’avanguardia, art punk, post-rock, cumbia ed elettronica, creando un suono originale e universale. Coppia nell’arte e nella vita, Ferragutti e Rosaly esplorano le radici boliviane, brasiliane e portoricane per riflettere su colonialismo e identità. La loro musica dal vivo è un’esperienza energetica che mescola improvvisazione e ritmi tribali. MESTIZX, termine non di genere per "persona mista", unisce autobiografia e sperimentazione musicale, sfidando le identità imposte. Ibelisse Guardia Ferragutti è un’artista multidisciplinare con sede ad Amsterdam, che lavora come performer, creatrice teatrale, vocalist, artista visiva, musicista e insegnante. Cresciuta in Bolivia in una famiglia di origini boliviane e brasiliane, il suo lavoro è "profondamente intrecciato con la giustizia post-coloniale, la Cosmologia Andina come fonte di rivendicazione, resistenza e resilienza". Ha collaborato, tra gli altri, con Alabaster DePlume, Jaimie Branch, Ab Baars, Wilbert de Joode. Insieme al suo partner Frank Rosaly, Ferragutti ha fondato nel 2017 lo spazio artistico/musicale DIY MOLK FACTORY ad Amsterdam. Frank Rosaly è un batterista, compositore e sound designer americano di origini portoricane, con decenni di esperienza in tour, performance, registrazioni e creazioni. Nato e cresciuto in Arizona, Rosaly è stato protagonista della scena jazz di Chicago, prima di trasferirsi ad Amsterdam nel 2016. Tra gli artisti con cui ha lavorato figurano: Fennesz, Joan of Arc, Jeff Parker, Thurston Moore, Nels Cline, Joshua Abrams’ Natural Information Society, Colin Stetson, Rob Mazurek, Ryley Walker, Jaimie Branch e altri. 

Biglietteria Triennale Milano

T. 02 72434239 | e-mail [email protected]

Viale Alemagna 6, Milano

I biglietti si possono acquistare sul sito tickets.triennale.org oppure presso la biglietteria di Triennale Milano (aperta dal martedì alla domenica dalle 10.30 alle 19.00). Nei giorni di programmazione la biglietteria resta aperta fino all’inizio dello spettacolo.

A cura di Michele Olivieri (Direttore Sezione Danza)

 

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