Tra flamenco e danza contemporanea
Le rubriche di fashionchannel.ch: “DANZA & BALLETTO” con la Direzione artistica di Michele Olivieri
TOUR - Scritto e diretto da Andrea Ortis, “Van Gogh Café Opera Musical” è uno spettacolo musicale che si ispira alle opere e alla straordinaria vita di Vincent Van Gogh. La MIC – International Company produce un musical ambientato in un “Café Chantant Parigino”, nel quale una scena suggestiva, la musica di un’orchestra dal vivo, il canto di un cast d’eccezione e coinvolgenti coreografie prendono vita e colore grazie, anche, ad emozionanti proiezioni animate 3D che rendono le opere di Vincent vive e meravigliosamente immersive.
In una vivace Parigi, l’atmosfera Bohemienne pervade la città. Artisti, letterati e studiosi si incontrano all’interno dei Café che, da semplici locali di ristoro diventano veri e propri centri di fermento culturale in cui si mescolano pensieri, arte e socialità. Teatri di vita dove musicisti, danzatrici e cantanti si esibiscono creando spettacoli coinvolgenti e di successo.
Sono i celebri Café Chantant e “Van Gogh Café Opera Musical” è ambientato, appunto, all’interno di un Café Chantant, dove gli avventori assistono alla messa in scena originalissima della vita e delle opere di Vincent Van Gogh. “Van Gogh Café Opera Musical” intreccia diversi linguaggi per svelare l’anima di Vincent Van Gogh, esplorando i suoi tormenti, la sua fiducia e la sua straordinaria capacità di amare e sognare. L’orchestra dal vivo, con chitarre, violino, pianoforte, musette, percussioni e contrabbasso, riempie lo spazio con una sinfonia di colori musicali, attingendo alle melodie iconiche della cultura francese, con la raffinatezza e la personalità dei più grandi parolieri e cantanti di Francia, Edith Piaf, Charles Aznavour, Mireille Mathieu, Yves Montand.
Le coreografie firmata da Marco Bebbu si muovono tra la sensualità del flamenco e l’espressività della danza contemporanea, attraversando i luoghi nei quali Vincent ha vissuto ed amplificando le emozioni, riflettendo così la complessità interiore di Van Gogh. L’imponente allestimento visivo, grazie a spettacolari animazioni 3D, fa vivere le opere pittoriche, immergendo il pubblico nella “notte stellata” o nel “campo di grano con volo di corvi”, tra i “girasoli” o negli “autoritratti” di Vincent che si animano, immergendo il pubblico e gli interpreti in un mondo vibrante e surreale dove arte e realtà si fondono in un’esperienza sensoriale profonda e coinvolgente. Ogni pennellata di Van Gogh diventa un tassello di un universo visivo straordinario, che avvolge lo spettatore tra musica, danza e canto in un abbraccio sensoriale di potente impatto emotivo e di originalissima e commovente vitalità.
Immaginatevi immersi in un mondo dove le emozioni fluiscono come colori su una tela, dove le storie di vite intrecciate si dipingono con toni di speranza e disperazione, gioia e malinconia. “Van Gogh Café Opera Musical” non è solo uno spettacolo, è un’esperienza multisensoriale che trascina nel cuore pulsante dell’arte e dell’anima umana. In questa straordinaria messa in scena, ogni personaggio vive una narrazione che si svolge in parallelo con la vita tumultuosa del grande pittore olandese. Siamo testimoni di una danza di esistenze che si intrecciano tra fiducia e cadute, tra profonde malinconie e gioie travolgenti. Le relazioni che sbocciano e svaniscono, le amicizie che illuminano i giorni e le solitudini che avvolgono le notti, tutto questo viene esplorato con una profondità che tocca le corde più intime del nostro essere. Il linguaggio dello spettacolo è un’armonia di suoni, immagini e movimenti che insieme creano un ritratto di Vincent Van Gogh che va oltre la biografia tradizionale. Ogni scena è un dipinto vivente, una pennellata espressione di sentimenti complessi e contraddittori. Siamo accolti in un viaggio immersivo dove i confini tra la realtà e l’arte si dissolvono, e dove ogni spettatore è invitato a esplorare la sua propria connessione con il mondo e con l’arte attraverso chi, in maniera impareggiabile, è riuscito a dipingere i propri sogni: Vincent Van Gogh.
“Van Gogh Café - Opera Musical” è uno spettacolo felicemente intriso dell’animo inquieto, nostalgico e inguaribilmente solitario di Vincent ma è allo stesso modo pervaso di speranza e desiderio, impastato dello stesso colore del suo creatore, spesso e materico, muscolare, carnale nel suo insofferente, ansioso e travagliato desiderio di vivere.
SINOSSI: “Van Gogh Café Opera Musical” si svolge in un affascinante Café Chantant nel cuore di Parigi, un luogo che ha visto i suoi giorni di gloria ma che ora sembra aver perso un po’ della sua magia. Il caffè è chiuso al pubblico, in attesa del grande debutto serale, e l’atmosfera è carica di tensione e aspettative. All’interno, artisti e lavoratori si preparano per lo spettacolo, ognuno perso nei propri pensieri e nelle proprie preoccupazioni, distaccati, come se il peso della vita li avesse resi estranei l’uno all’altro. In questo scenario, entra in scena M. Louis Philippe (Andrea Ortis), un antiquario curioso e colto, che si presenta con un libro sotto il braccio. Non si tratta di un libro qualunque: è una raccolta delle lettere originali che Vincent Van Gogh ed il fratello Theo si scambiarono. Attraverso queste parole, Louis Philippe inizia a raccontare la vita travagliata di Vincent agli abitanti del Café. Lentamente, la storia di Van Gogh, fatta di passione, tormento e ricerca di senso, inizia a penetrare i cuori di coloro che lavorano nel caffè soprattutto di Luc (Raffaele Ficiur) cameriere fissato con l’ordine e vero responsabile della buona riuscita del debutto. Mentre il racconto prende vita, anche il Café sembra risvegliarsi dal torpore. Le ballerine, i musicisti e la cantante principale, Madame Odile (Floriana Monici), cominciano a vedere riflessi della propria esistenza nelle vicende di Vincent. Iniziano a riconoscere in lui le loro stesse fragilità, speranze e desideri, riscoprendo la propria umanità e la voglia di credere nuovamente nei sogni. Madame Odile è una cantante ormai matura, dura e distaccata che protegge con gelosia il suo ruolo di primadonna. Tra le anime del caffè, si aggira però Aline (Roberta Miolla), una giovane ballerina che nutre l’ambizione di diventare un giorno la star del locale. Il loro rapporto è teso, segnato dall’iniziale rivalità e dall’inevitabile confronto tra giovinezza e maturità. Odile vede in Aline una minaccia, una versione più giovane di sé stessa pronta a prendere il suo posto. Tuttavia, man mano che ascolta la storia di Van Gogh, Odile inizia a rivedere in Aline i propri sogni giovanili, quelli che aveva sepolto sotto il peso degli anni e delle delusioni. Con il tempo, l’ostilità di Odile si trasforma in affetto. Capisce che la vita che Aline sta per intraprendere, in bilico tra arte e compromessi dolorosi, non è diversa dalla sua. Con un coraggio che non sapeva di possedere, Odile decide di aiutare la giovane a comprendere che la sua strada non deve necessariamente ripetere gli stessi errori. Nel climax dello spettacolo, Odile compie un gesto straordinario: decide di lasciare il Café, abbandonando il ruolo che l’aveva definita per tanti anni. Non lo fa per debolezza, ma per amore e per ritrovare la propria dignità. Sceglie l’incertezza di una nuova vita, rinunciando alla sicurezza che la stava intrappolando. La sua partenza segna una rinascita non solo per lei, ma per l’intero Café, che, sull’esempio di Odile ritrova dignità e fierezza, colorandosi di nuova vitalità e delle tinte dei quadri di Vincent rappresentati dalle variegate umanità di chi abita quel cafè. Le relazioni si intrecciano, nascono amori, si rafforzano legami, e ognuno trova il proprio posto in un mosaico di emozioni e speranze rinnovate. Lo spettacolo culmina in un tripudio di musica, danza e sentimento, trasformando il Café Chantant in un simbolo di rinascita e di scoperta, dove il coraggio di cambiare e la forza dell’arte si fondono per creare nuove opportunità e nuove vite. Vincent è in tutti e tutti sono Vincent!
Date TOUR 2025
Teatro La Fenice 10-11 gennaio
Teatro Brancaccio 23-24-25-26 gennaio
Teatro Massimo 29-30 gennaio
Teatro Team 1° febbraio
Teatro Arcimboldi 7-8-9 febbraio
Teatro Duse 14 febbraio
Teatro Clerici 16 febbraio
Gran Teatro GEOX 19 febbraio
Teatro di Varese 21 febbraio
Teatro Metropolitan 1-2 marzo
Teatro F. Cilea 4-5 marzo
Teatro Politeama 7-8-9 marzo
Teatro Lyrick 13 marzo
Teatro Politeama Rossetti 17-18 marzo
Teatro Alfieri 22-23 marzo
A cura di Michele Olivieri (Direttore Sezione Danza)