Massimo Ceccherini non ha fatto giri di parole, nel manifestare il suo pensiero nel corso di un'intervista rilasciata al Corriere della Sera
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ROMA - Durante una risposta ha infatti affermato: “Per capire la grandezza di Gino Strada e del giudice Falcone bastava osservarne lo sguardo. Invece in Renzi tutto incravattato, così come tanti altri in tv, penso alla nuova Isola dei famosi, penso a Ilary Blasi, Vladimir Luxuria, Enrico Papi, ecco vedi nei loro occhi la cattiveria, la spietatezza, quello gli leggi. Di me invece hanno ricordato soltanto la bestemmia”.
L’ultimo riferimento è alla bestemmia che pronunciò quando prese parte proprio allo show Mediaset diversi anni fa. Fu cacciato. “Mi vergognai, ne dissi una non cento. Con me si amplifica e amplifica. Nessuno per strada mi ha detto che avevo fatto schifo. È una cosa nella natura dei toscani. Sai chi mi confortò? Roberto Benigni. Mi disse che con la bestemmia ero più vicino a Dio. Mica ce l’hai con l’Onnipotente. Dio non lo pigli in giro, lui lo sa che lo ami ugualmente”, ha aggiunto.
Ceccherini ha anche dichiarato che in quell’occasione lo psichiatra Meluzzi gli telefonò: “Proprio lui, un falso che non vi dico, mi chiamò al tempo del fattaccio. Mi passava i preti al telefono. Come se dovesse farmi un esorcismo. Mi leggeva pezzi della Bibbia, che tra l’altro conosco meglio di lui”.
Redazione Gossip