Lo scorso aprile la malattia che lo ha costretto in ospedale, un'esperienza che lo ha avvicinato a Dio
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MILANO - Qualsiasi uomo, anche il più ateo, da vicino si appella a qualcosa di superiore: può essere Dio o ogni altra entità a cui ti aggrappi", ha dichiarato durante un'intervista rilasciata a "Il Corriere della Sera".
Il 49enne ha poi raccontato: "Quando ho avuto il Covid, lo scorso aprile, ero terrorizzato. Avevo mal di ossa, ma era un mal di ossa mai provato prima, mal di stomaco, ma un mal di stomaco mai provato prima, lo stesso con il mal di testa. Era qualcosa di esageratamente più forte rispetto a come siamo abituati: la sensazione è che il tuo sistema immunitario stia fronteggiando qualcosa a cui non era abituato. Lo avverti proprio".
Alessandro, questo il vero nome dell'artista, subito dopo essere guarito è stato uno dei primi a sostenere la campagna vaccinale. Questo però ha suscitato non poche polemiche da parte di alcune persone sui social network che lo hanno minacciato di morte.
"Aver superato il Covid mi ha portato a schierarmi anche per un mondo meno egoista, rafforzando la mia propaganda vaccini che mi ha portato molti hater no-vax e minacce anche di morte", ha confidato.
"Una volta ti mandavano dei proiettili, adesso foto di proiettili. Ma sono sempre profili anonimi, non ci mettono mai il nome", ha concluso.
Redazione Gossip