Inedito incontro firmato “FOG Performing Arts Festival”
Le rubriche di fashionchannel.ch: “DANZA & BALLETTO” con la Direzione artistica di Michele Olivieri
MILANO – Tra gli artisti più originali del nostro tempo, Dimitris Papaioannou dialoga con Romeo Castellucci, Grand Invité di Triennale Milano per il quadriennio 2021-2024, in un inedito incontro realizzato in occasione della settima edizione di FOG Performing Arts Festival: un confronto da non perdere sulle nuove frontiere del teatro contemporaneo, sui suoi limiti e confini.
Dimitris Papaioannou (1964) è regista, coreografo e performer. Il suo lavoro mescola danza sperimentale, teatro fisico e performance per dare vita a performance immersive. Cura tutti gli aspetti dei suoi spettacoli, dal set ai costumi, al disegno luci. Formatosi come artista visivo all’Accademia di Belle Arti di Atene, ha pubblicato diversi fumetti e graphic novel, che per la prima volta in Grecia contenevano al loro interno tematiche punk, hardcore e omoerotiche. La sua pratica artistica subisce un’importante svolta dopo aver assistito a Café Müller, opera iconica della danzatrice e coreografa tedesca Pina Bausch. Dopo aver fondato con Angeliki Stellatou la Edafos Dance Theatre (1986-2001), che lavora in uno spazio autogestito prima di trasferirsi nell’antico teatro di Epidauro, nel 2004 viene nominato Direttore Artistico delle Cerimonie delle Olimpiadi di Atene. I suoi 25 lavori, che vanno dagli spettacoli con centinaia di comparse a soli più intimi, sono stati presentati nei più importanti teatri e festival di tutto il mondo: tra questi ricordiamo Medea (1993), 2 (2006), Nowhere (2009), Primal Matter (2012), Still Life (2014), The Great Tamer (2017), Since She (2018) - il primo spettacolo creato da un artista esterno per il Tanztheater Wuppertal di Pina Bausch - e Transverse Orientation (2021). Tra i numerosi riconoscimenti all’attivo, ha ricevuto l’European Theater Prize (2017), due nomination agli Emmy 2016 (‘Outstanding Directing’ e ‘Outstanding Art Direction/Set Decoration/Scenic Design’) e altrettante agli Olivier Award (2019, 2022). Ha inaugurato la sesta edizione di FOG Triennale Performing Arts con la versione inedita del suo capolavoro INK (2023).
dimitrispapaioannou.com
Regista, creatore di scene, luci e costumi, Romeo Castellucci (Cesena, Italia, 1960) è uno dei massimi artisti viventi, conosciuto in tutto il mondo per aver dato vita a un teatro fondato sulla totalità delle arti e rivolto a una percezione integrale dell’opera. Il suo teatro propone una drammaturgia che ribalta il primato della letteratura, facendo del suo teatro una complessa forma d’arte; un teatro fatto di immagini straordinariamente ricche espresso in un linguaggio comprensibile come la musica, la scultura, la pittura o l’architettura. Le sue messe in scena sono regolarmente invitate e prodotti dai più prestigiosi teatri internazionali, festival e teatri dell’opera, in oltre sessanta paesi che coprono tutti i continenti. Nella sua carriera ha ricevuto premi e riconoscimenti importanti. Romeo Castellucci è Grand Invité di Triennale Milano nel quadriennio 2021-2024. Nell’ottobre 2023 ha iniziato a La Monnaie di Bruxelles la creazione della Tetralogia di Richard Wagner L’anello del Nibelungo.
societas.es
venerdì 5 aprile, ore 18.00
Salone d’Onore, Triennale Milano
T. +39 02 724341
web triennale.org
A cura di Michele Olivieri (Direttore Sezione Danza)