DANZA & BALLETTO3a edizione del “Flamenco Azul Festival”

22.04.21 - 19:19
Un festival allo stesso tempo Popolare, Formativo e Solidale
(foto di Ufficio stampa)
(foto di Ufficio stampa)
3a edizione del “Flamenco Azul Festival”
Un festival allo stesso tempo Popolare, Formativo e Solidale

Le rubriche di fashionchannel.ch: “DANZA & BALLETTO” con la Direzione artistica di Michele Olivieri

MARSIGLIA – Sulla rotta del Flamenco per un quarto di secolo, il “Centre Solea”, pioniere di questa vibrante cultura a Marsiglia, è diventato una vera istituzione. Proprio nel cuore della città, funziona come una “peña” andalusa. Vale a dire un luogo ideale dove gli appassionati si incontrano per apprendere tecniche, scoprire un’intera cultura e immaginare creazioni: lezioni di ballo, produzioni, conferenze, viaggi di scoperta, laboratori e tablaos. 

Riconosciuta come la prima sede ufficiale della Scuola di Flamenco dell’Andalusia in Francia, manterrà l’esclusività della Certificazione EFA nel grande sud-est del paese francese. Atteso da anni dai marsigliesi e reso possibile dalla Escuela de Flamenco de Andalucía, questo ambizioso progetto si basa sull’incontro di Maria Pérez con Claude Freissinier: la passione e la competenza di Solea accanto all’esperienza e alla conoscenza del fare “Arte e Musica” in Provenza. Un progetto reso possibile grazie al sostegno della Regione Sud, del Dipartimento delle Bouches-du-Rhône, della Città di Marsiglia e dell’Ambasciata di Spagna in Francia.

Più di 50 artisti in 15 località a Marsiglia, Aix-en-Provence, Tolone e Digne-les-Bains. Spettacoli, corsi, convegni, Master Class, per tutti le età e i gusti per celebrare insieme un’arte viva nei colori: musica, poesia, danza, teatro e un certo brio nello stile di vita... il flamenco è un’arte complessa e universale, nata dagli zingari e da altri esclusi dal potere fondamentalista della Spagna, nella Bassa Andalusia, per secoli. Quest’anno verrà celebrato il decimo anniversario della sua entrata nell’UNESCO come patrimonio dell’umanità. 

I ricercatori hanno recentemente scoperto le radici dell’Africa nera del flamenco. L’organizzazione ha così deciso di puntare su queste radici “nascoste”, nella nostra Città-Mondo dove la diversità sono da sempre parte dell’arredo: giornata di studio all’università, documentario, conferenza, flash-mob e performance. 

Marsiglia, seconda città in Francia, si conferma una vera vetrina per promuovere e diffondere talenti e creazioni fuori dalla Spagna e mostrare l’identità sia di Marsiglia che del Flamenco.

Online per il grande pubblico da domenica 25 aprile alle ore 14 a domenica 9 maggio alle ore 23. 

(la visione è fruibile al link

A cura di Michele Olivieri (Direttore Sezione Danza)

 

 

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE