Festival internazionale di danza e cultura contemporanea
Le rubriche di fashionchannel.ch: “DANZA & BALLETTO” con la Direzione artistica di Michele Olivieri
ROMA – Dal 5 al 30 luglio torna un’esplosione di energia vitale sulle tavole del palcoscenico del Teatro Brancaccio arriva “Futuro Festival”, Festival internazionale di danza e cultura contemporanea alla sua prima edizione, ideato da Alessandro Longobardi e diretto dalla coreografa Alessia Gatta. Il Brancaccio schiude così le sue porte dopo il lungo letargo in cui il Covid-19 ha costretto il mondo dello spettacolo dal vivo. La rassegna è proposta dall’associazione [MATRICE]N, in collaborazione con Viola Produzioni e l’Associazione BrancaccioDanza.
“Futuro Festival” accoglie danzatori, coreografi, docenti, studenti, artisti, operatori ed appassionati della danza da tutto il mondo per incontrarsi e potersi ispirare, attraverso lo scambio di idee e di ricerca, trasformando l’Estate Romana in un epicentro per il ballo contemporaneo. Un polo d’attrazione, un’agorà, dove respirare l’arte della danza per dialogare, apprendere e promuovere nuove iniziative. La danza contemporanea, quella urbana, insieme a forme di arte performativa dialogano con il pubblico per dare una fotografia delle nuove tendenze, di giovani danzatori e dei loro coreografi.
Un melting pot di culture, un crocevia di sguardi, un collettore di stili eterogenei. Un luogo di contaminazioni fra diversi linguaggi tra passato e presente con uno sguardo al futuro.
Si intende promuovere l’esperienza culturale sul territorio con l’organizzazione di attività che siano in grado di veicolare l’arte della danza come linguaggio universale, per l’espressione della narrazione mediante il movimento corporeo come liberazione dell’io, come immedesimazione in un viaggio tra le pieghe dell’animo umano che filtra, inevitabilmente in modo soggettivo, gli stati emozionali tradotti in movimento a ritmo di musica. Tutto comunque vissuto come passaggio di energia. Intende inoltre essere motore per l’incontro tra generazioni di giovani danzatori, mondo della produzione e pubblico.
Il 5 luglio si inizia alle ore 19 con la Tavola rotonda “re- movēre” - muovere di nuovo, una riflessione sul contenuto artistico culturale come mezzo di inclusione e valorizzazione del territorio. Segue alle ore 21 la prima compagnia ospite, l’anglo-catalana Humanhood, con il passo a due “Sphera” che, nella seconda serata, è preceduta dal DJ Lil 'Jean figura di spicco della comunità House Dance romana e della “Ballroom Scene”.
Si prosegue con la compagnia Zappalà Danza, colonna portante della danza contemporanea italiana che presenta, per la prima volta a Roma, “La Nona” (8 e 9 luglio) e “Crolli” (16 e 17 luglio) nuovo debutto di natura multidisciplinare della [Ritmi Sotterranei] contemporary dance company, con OTI - Officine del Teatro Italiano.
Il Collettivo Soulscapes di Gianni Wers con “Water” propone il 10 luglio una lettura della condizione umana grazie alla metafora dell’acqua, utilizzando il linguaggio della house dance, in apertura del quale si esibiranno, in una performance, gli studenti che parteciperanno al workshop #UNMETROCUBO.
Il 22 luglio in cartellone dalla Francia la Compagnie Hervé KOUBI che, con “Boys Don’t Cry”, offre un proprio nuovo linguaggio nato dall’influenza delle danze urbane e di quella contemporanea; il 23 luglio un duo di giovani e visionari coreografi/danzatori, Compagnia Riva&Repele, con “Lili Elbe Show” riflettono, attraverso la narrazione di una vicenda biografica, sui temi dell’accettazione e della tolleranza, in serata condivisa con “Keeping Warm”, anch’esso primo debutto dei [Ritmi Sotterranei], dove tre donne devono fronteggiare il paesaggio apparentemente ostile che abitano.
Chiudono la kermesse, giovedì 29 e venerdì 30 luglio, la compagnia KoDance di Silvia Marti con “Clorophilia” (prima nazionale) un lavoro fortemente ispirato dalla natura, che esplora la possibilità di redenzione da parte dell’essere umano e “50MIN/MQ” di E_SPERIMENTI Dance Company/GDO che mostra ironia, leggerezza e teatralità, emerse per affrontare limitazioni e condizionamenti.
Il teatro riapre così con coraggio, passione e gioia per un mese di promozione della danza come tendenza artistica interdisciplinare e sperimentale.
Per info: https://futurofestival.it/ https://www.teatrobrancaccio.it/
A cura di Michele Olivieri (Direttore Sezione Danza)