24 rappresentazioni dal 21 marzo al 24 aprile 2024
Le rubriche di fashionchannel.ch: “DANZA & BALLETTO” con la Direzione artistica di Michele Olivieri
PARIGI – Ispirato alla coreografia di Marius Petipa, il “Don Chisciotte” di Rudolf Nureyev è una vera e propria festa della danza con accenti spagnoli. Scritto nel XVII secolo, il romanzo di Cervantes racconta le avventure di Don Chisciotte, un idealista che vive sui libri e che decide di trascorrere una giornata a cavallo attraverso la Spagna insieme all’ingenuo Sancho Panza. Nel balletto di Nureyev si incontrano Kitri e Basilio. Questi due amanti usano tutti gli stratagemmi – dagli spettacoli di marionette al finto suicidio – per ritrovarsi, nonostante la resistenza del padre di lei. Alla fine è Don Chisciotte a portare la felicità quale epilogo, dopo aver combattuto contro i mulini a vento, incrociando il cammino di Cupido, Dulcinea e della Regina delle Driadi. I costumi e le scenografie scintillanti valorizzano un lavoro vivace e gioioso.
Straordinari artisti del Balletto dell’Opéra si alternano in palcoscenico, tra cui nel ruolo di Kitri: Valentine Colasante, Léonore Baulac, Hannah O’Neill, Sae Eun Park, Héloïse Bourdon, Silvia Saint Martin, Inès Mcintosh, Roxane Stojanov, Hohyun Kang; mentre in quelli di Basilio: Guillaume Diop, Germain Louvet, Hugo Marchand, Paul Marque, Marc Moreau, Pablo Legasa, Francesco Mura, Jérémy-Loup Quer, Thomas Docqui.
Trasferitosi in Occidente nel 1961, Rudolf Nureyev desiderava trasmettere il grande repertorio del XIXesimo secolo che l’Europa occidentale conosceva solo in modo frammentato. Avendo lui stesso eseguito la versione di Alexander Gorski al Kirov di Leningrado, e nel “Don Chisciotte” da lui ideato nel 1966 per il Balletto dell’Opera di Vienna, proprio a partire dalla sua eredità russa immagina un’opera coreografica gioiosa e vivace, ispirata allo spirito della commedia dell’arte. Tutto ciò lo trasmise nel 1981, in una versione aggiornata per il Ballet de l’Opéra di Parigi, dopo averlo affidato a diverse compagnie europee, oltre che al balletto australiano. Prima opera di una lunga serie interamente ricomposta per l’Opéra di Parigi, Nureyev inasprisce ulteriormente l’azione comica accentuando il ritmo vorticoso dell’azione tecnica. Nureyev ebbe modo di interpretare all’Opéra il personaggio di Basilio accanto all’étoile Noëlla Pontois, definendolo uno dei ruoli preferiti di tutta la sua carriera.
A cura di Michele Olivieri (Direttore Sezione Danza)