Rivela le sue verità tra amore, sofferenza e un triangolo da prima pagina
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MILANO - Gigi Buffon, leggendario portiere italiano, ha deciso di aprirsi completamente e di raccontare la sua vita senza filtri, affidandosi alle pagine del quotidiano Corriere della Sera. Questo gesto di sincerità e vulnerabilità si collega con l'uscita della sua attesissima autobiografia "Cadere, rialzarsi, cadere, rialzarsi", un viaggio intimo tra le altezze e le sconfitte della sua esistenza. L'opera, creata insieme a Mario Desiati e pubblicata da Mondadori, offre uno sguardo inedito e profondo sulla figura pubblica e privata di Buffon.
Nel corso delle pagine, Buffon decide di affrontare un episodio della sua vita che ha destato non poca attenzione mediatica: il tradimento con Ilaria D'Amico avvenuto nel tumultuoso anno del 2014, mentre lui era ancora unito all'ex moglie Alena Seredova. In un momento di riflessione, Buffon ammette come quel capitolo della sua vita sia stato doloroso, riconoscendo la sofferenza inflitta alla Seredova e ai figli avuti con lei, Louis Thomas e David Lee, rispettivamente 16 e 15 anni. Riflette inoltre sulla gioia di essere padre anche di Leopoldo Mattia, il figlio di 8 anni avuto con Ilaria, con cui ha suggellato un amore rinato sposandola nel settembre del 2023.
Gigi Buffon, ora nella sua veste di dirigente della Nazionale, si lascia trasportare dai ricordi, riportandoci alla notte del 2012, quando le tensioni calcistiche furono amplificate dal famigerato gol non convalidato di Muntari durante una partita contro il Milan. Fu proprio in quell'occasione che Ilaria D'Amico, giornalista acuta e brillante, gli pose una domanda audace e provocatoria: la risposta di Buffon, schietta e senza ipocrisie, generò un vortice di polemiche. Tuttavia, quel dialogo intellettuale e quella scintilla si tradussero in un legame che avrebbe poi arricchito le loro vite.
Anni più tardi, il destino volle che si incontrassero a un evento di beneficenza in ospedale, dove la prima impressione rigida si dissolse tra le conversazioni, rivelando un'Ilaria dal cuore tenero e dall'animo gentile. Da quel momento, Buffon e D'Amico hanno iniziato a costruire una relazione solida e autentica, basata su una comprensione reciproca che va al di là delle maschere pubbliche.
La storia di Buffon è una testimonianza di cadute e rinascite, un racconto sincero di come le difficoltà personali possano trasformarsi in opportunità di crescita e riscoperta. È un invito a guardarsi allo specchio, accettare le proprie imperfezioni e trovare il coraggio di rialzarsi, ancora e ancora.
Redazione Gossip