L’Hamburg Ballet danza al Teatro La Fenice
Le rubriche di fashionchannel.ch: “DANZA & BALLETTO” con la Direzione artistica di Michele Olivieri
VENEZIA – L’Hamburg Ballet torna protagonista al Teatro La Fenice. L’osannata compagnia di ballo, da quest’anno diretta da Demis Volpi, presenterà per la prima volta a Venezia “Romeo e Giulietta”, la coreografia di John Neumeier ispirata all’omonima tragedia shakespeariana e basata su musiche di Sergej Prokof’ev, che verranno eseguite dal vivo dall’Orchestra del Teatro La Fenice diretta da Markus Lehtinen. La coreografia è un pezzo ‘storico’ del repertorio della compagine tedesca: si tratta del balletto in tre atti con le scene e i costumi di Jürgen Rose, che debuttò in prima assoluta a Francoforte il 14 febbraio 1971 – con il “Frankfurt Ballet” – e che venne poi riproposto nella nuova versione dall’Hamburg Ballet ad Amburgo nel 1981. La ripresa dello spettacolo a Venezia – resa possibile grazie al supporto dell’Opernstiftung Hamburg, della Hapag Lloyd Stiftung e della Kühne Stiftung – è in programma al Teatro La Fenice il 15, 16, 17, 18 e 19 gennaio 2025.
Sono trascorsi dunque più di cinquant’anni da quando John Neumeier presentò quello che è stato il suo primo grande ‘lungometraggio’. Basandosi sulla tragica storia d’amore senza tempo dei due amanti veronesi, con “Romeo e Giulietta” il coreografo ha dato vita a una creazione che indaga in particolare il lato umano dei personaggi shakespeariani: la loro vita interiore e lo sviluppo introspettivo che attraversano nel corso dell’opera. Incorniciata dalla scenografia e dai costumi opulenti di Jürgen Rose, la produzione fa risorgere una Verona del Medioevo e trasporta il pubblico in un balletto carico di emozione sulla gioia di vivere e sull’amore.
«Con grande piacere l’Hamburg Ballet torna in questo meraviglioso teatro e in questa magica città – ha dichiarato Demis Volpi, il direttore artistico della compagnia, subentrato a John Neumeier a partire da agosto 2024 –. Il nostro legame risale a quasi cinquant’anni anni fa, nel 1975, quando la compagnia si esibì per la prima volta qui. Da allora siamo tornati cinque volte e siamo entusiasti che questa partnership continui a prosperare. Sono particolarmente lieto che in questa mia prima stagione come direttore artistico dell’Hamburg Ballet, torniamo a Venezia per esibirci al Teatro La Fenice. Credo che la danza sia una forma d’arte universale che unisce le persone, unite dal potere del corpo umano in movimento per esprimere le nostre emozioni più profonde. In questo senso vi auguro un meraviglioso viaggio nell’animo umano con Romeo e Giulietta di John Neumeier».
Questo spettacolo aggiunge un nuovo tassello alla intensa amicizia che lega il “Balletto di Amburgo” e il teatro della città lagunare: l’Hamburg Ballet si è esibito infatti per la prima volta alla Fenice nel 1975 e da allora è stato presente in numerose altre occasioni: la più recente risale al 2023, quando andò in scena “La Dame aux camélias”.
Ecco il dettaglio delle repliche di “Romeo e Giulietta” al Teatro La Fenice di Venezia, con orari e turni di abbonamento: mercoledì 15 gennaio 2025 ore 19.00 (turno A); giovedì 16 gennaio ore 19.00 (turno E); venerdì 17 gennaio ore 19.00 (turno D); sabato 18 gennaio ore 15.30 (turno C); domenica 19 gennaio ore 15.30 (turno B). Fino al 15 gennaio 2025 – giorno della ‘prima’ di Romeo e Giulietta – sarà possibile inoltre sottoscrivere il nuovo abbonamento Fenice dedicato esclusivamente agli spettacoli di balletto. Questo speciale carnet della rassegna di danza comprenderà in particolare quattro titoli, due al Teatro La Fenice e due al Teatro Malibran: dopo “Romeo e Giulietta”, nella sala di Campo San Fantin è in programma a settembre 2025 “La Cenerentola” di Jean-Christophe Maillot con “Les Ballets de Monte-Carlo”; mentre al Malibran nel mese di ottobre 2025 saranno in scena “España” della Compagnia “Larreal - Real Conservatorio Profesional de Danza Mariemma”, che porterà in scena i colori e ritmi della danza bolera; e Hashtag di Riyad Fhgani con la Pockemon Crew, una delle compagnie hip hop tra le più titolate al mondo.
A cura di Michele Olivieri (Direttore Sezione Danza)