DANZA & BALLETTOTorna in scena “Hopper Variations”

26.06.24 - 20:09
Di Emanuela Tagliavia che firma inoltre al DAP una prima assoluta
(Foto: Hopper)
(Foto: Hopper)
Torna in scena “Hopper Variations”
Di Emanuela Tagliavia che firma inoltre al DAP una prima assoluta

Le rubriche di fashionchannel.ch: “DANZA & BALLETTO” con la Direzione artistica di Michele Olivieri

“Hopper Variations”, creazione del 2024, andrà in scena a Milano, il 28 giugno (ore 20.30) e 29 giugno (ore 14.30), presso il Teatro della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi. Si compone di quadri distinti e modulari ispirati al pittore americano Edward Hopper (1882-1967) e alle linee geometriche dei suoi interni-esterni, ricomposti ed elaborati attraverso una scenografia fatta di zone d’ombra e luce, pannelli che dividono lo spazio scenico. Superfici luminose in lento movimento, spazi e pareti di un'eleganza e semplicità rigorosa, squarci di colore. Lo sguardo dello spettatore, come una telecamera voyeuristica, scruta frammenti di un racconto in cui personaggi muti agiscono in una trama indefinibile, segreta. Frammenti di un discorso di cui non è dato conoscere la trama, fisicità colpita dalla luce, fragilità di figure femminili, silenzi e attesa in alternanza di duetti, trii, quartetti e coralità. Le musiche sono state scelte tra compositori americani a lui contemporanei come Ives, Cage, Feldman fino a Reich e Meredith Monk sotto la supervisione e il montaggio di Giampaolo Testoni. Lo spettacolo è stato realizzato per la prima volta con gli allievi del “Corso Danza Contemporanea” della “Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi”, in occasione del programma “Autunno Americano” organizzato dal Comune di Milano fra il 2013 e il 2014. Il 14 luglio del 2014 lo spettacolo è andato in scena al “Museo del Bargello” di Firenze nell’ambito della 25° edizione del “Florence Dance Festival”

Da segnalare inoltre il 30 giugno, a Marina di Pietrasanta, all’interno del gala di contemporaneo del DAP Festival, in prima assoluta, “Prior to and After” con protagonisti i danzatori Asia Matteazzi e Domenico Di Cristo su coreografia di Emanuela Tagliavia, musiche di Giampaolo Testoni, costumi di Linda Riccardi. Annoiati, volubili e capricciosi, gli dei cedono alle fervide preghiere di una ninfa, lasciando che il suo corpo si unisca per sempre a quello dell’amato. Nell’accogliere le fattezze di entrambi, Ermafrodito si fa simbolo della perpetua convivenza degli opposti.

A cura di Michele Olivieri (Direttore Sezione Danza)

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