DANZA & BALLETTOTHE PAUL TAYLOR DANCE COMPANY

22.01.24 - 20:00
Energia e dirompente comunicatività a ParmaDanza 2024
(Foto: Whitney Browne)
(Foto: Whitney Browne)
THE PAUL TAYLOR DANCE COMPANY
Energia e dirompente comunicatività a ParmaDanza 2024

Le rubriche di fashionchannel.ch: “DANZA & BALLETTO” con la Direzione artistica di Michele Olivieri

PARMA – Martedì 30 gennaio alle ore 20.30 la celebre Compagnia sarà per la prima volta al Teatro Regio di Parma per inaugurare ParmaDanza 2024. “Mercuric Tidings” ed “Esplanade” sono le due storiche creazioni di Paul Taylor che rispettivamente aprono e chiudono la serata; al centro del programma, il più recente “Somewhere in the Middle”, brano del 2022 di Amy Hall Garner.

“The Paul Taylor Dance Company” è una delle più rinomate ed iconiche compagnie di danza moderna del nostro tempo. Ha innovato e trasformato la danza moderna dal 1954 anno della sua fondazione. Con una storia di collaborazione multidisciplinari, atletismo e passione la compagnia è conosciuta in tutto il mondo per il suo vasto repertorio che spazia dalle opere del fondatore a nuovi lavori creati da alcuni dei coreografi più affermati di oggi. La compagnia è dedita alla diffusione e condivisione della danza moderna con il fine di  raggiungere un pubblico il più vasto possibile, presente nei teatri di oltre 600 città e 65 paesi. La compagnia è stata diretta dal coreografo fino alla sua morte, avvenuta nell’agosto 2018 all’età di 88 anni. Attualmente la direzione artistica è affidata a Michael Novak.

“Mercuric Tidings”, creazione del 1982 di Paul Taylor, con i costumi di Gene Moore e le luci di Jennifer Tipton, riporta la complessità delle Sinfonie di Franz Schubert in un disegno geometrico, che i tredici danzatori attraversano dando l’idea di un caos organizzato, in una velocità sempre più accecante, al limite della collisione. Una vera e propria musica visiva. La pura gioia di danzare è il messaggio di “Somewhere in the Middle”, brano del 2022 di Amy Hall Garner con le scene di Donald Martiny, i costumi di Mark Eric e le luci di Christopher Chambers, che si sviluppa su una selezione di brani jazz che include i più importanti artisti dal ‘900 in poi, tra Count Basie, Sarah Vaughan, Duke Ellington, Wynton Marsalis, e Bill Evans. La quotidianità diventa danza in “Esplanade” (letteralmente “passeggiata”), coreografia di Paul Taylor del 1975 divenuta un classico della danza moderna. Ispirato dalla vista di una ragazza in procinto di prendere l’autobus, il coreografo, trasforma in danza movimenti comuni come camminare, correre, cadere, scivolare, stare in piedi, per conferire, sulle musiche di Johann Sebastian Bach (il Concerto per violino in Mi maggiore e il Concerto per due violini in Re minore), una dimensione ritmica al nostro vivere quotidiano.

Fondata da Paul Taylor nel 1954, la Compagnia, tra le più rinomate e iconiche della modern dance americana, ha innovato e trasformato la danza moderna con una storia di multidisciplinarietà, atletismo e passione che l’ha resa celebre in tutto il mondo. Con il suo vasto repertorio che spazia dalle opere del fondatore a nuovi lavori creati da alcuni dei coreografi più affermati di oggi, la Compagnia è dedita alla diffusione e condivisione della danza moderna con il fine di raggiungere un pubblico il più vasto possibile, ed è presente nei teatri di oltre 600 città e 65 paesi. La Compagnia è stata diretta da Paul Taylor fino alla sua morte, avvenuta nell’agosto 2018. Attualmente la direzione artistica è affidata a Michael Novak.

Con le sue 147 creazioni dal 1954, anno di fondazione della Paul Taylor Dance Company, Paul Taylor è stato un grande pioniere della modern dance americana. Attraverso le sue creazioni Paul Taylor ha offerto convincenti affreschi sulla complessità della vita quotidiana e sui problemi più spinosi della società. Per 20 anni virtuoso danzatore, Paul Taylor si rivolge esclusivamente alla coreografia nel 1974; la creazione che ne segue, “Esplanade”, diviene da subito un classico. Le sue creazioni sono eseguite dalla “Paul Taylor Dance Company”, dalla Taylor 2 e da numerose compagnie di ogni parte del mondo. Insignito del Kennedy Center Honor (prestigioso riconoscimento assegnato ogni anno ad esponenti di spicco delle arti performative che abbiano dato un significativo contributo alla cultura americana), è protagonista del film documentario Dancemaker, nominato agli Oscar, nonché autore di un’autobiografia di successo Private Domain.

Michael Novak, uno tra i più importanti danzatori della “Paul Taylor Dance” dal 2010 al 2019, è diventato nel settembre 2018 il secondo direttore artistico nella storia della “Paul Taylor Dance Foundation” scelto dallo stesso Taylor per succedergli alla sua morte. Sotto la direzione di Novak, la “Paul Taylor Dance Company” continua a essere una delle compagnie di danza più importanti del mondo, con un’intensa attività di tournée nazionale e internazionale, un repertorio in continua espansione che comprende il canone di Taylor, capolavori storici e opere da lui stesso commissionate, un impegno annuale al Lincoln Center for the Performing Arts e numerosi programmi educativi per ispirare la prossima generazione di ballerini e sostenitori della danza. Cresciuto a Rolling Meadows, Illinois, Novak ha frequentato la School of General Studies della Columbia University, dove ha conseguito la laurea in danza con lode ed è stato eletto Phi Beta Kappa. È stato l’oratore principale della classe 2020.

INFO: Tel. +39 0521 203999

A cura di Michele Olivieri (Direttore Sezione Danza)

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