DANZA & BALLETTO“Romeo e Giulietta” di MacMillan

20.06.23 - 18:00
Torna in scena al Teatro alla Scala
Credit ph. (Foto: © Teatro alla Scala Milano)
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“Romeo e Giulietta” di MacMillan
Torna in scena al Teatro alla Scala

Le rubriche di fashionchannel.ch: “DANZA & BALLETTO” con la Direzione artistica di Michele Olivieri

MILANO - “Romeo e Giulietta” di Kenneth MacMillan torna in scena dal 24 giugno al 7 luglio nei ruoli principali tanti debutti e importanti ritorni. Tra i grandi maestri del Novecento che hanno firmato memorabili letture dei grandi classici del repertorio Kenneth MacMillan: la sua versione di “Romeo e Giulietta”, una delle più belle e appassionanti, alla Scala ha una lunga storia e tradizione; a sette anni dalle ultime recite, torna in scena dal 24 giugno al 7 luglio e permetterà anche alle nuove generazioni di artisti di confrontarsi con un vero capolavoro. Cinque i cast, nuove coppie di interpreti che daranno il loro personale tocco artistico e interpretativo alla produzione: Claudio Coviello, che aprirà le rappresentazioni con Agnese Di Clemente in debutto nel ruolo di Giulietta; Timofej Andrijashenko e Nicoletta Manni; Jacopo Tissi, in debutto alla Scala nel balletto, accanto a Martina Arduino; doppio debutto per Nicola Del Freo e Alice Mariani, cosi come per Navrin Turnbull e Linda Giubelli. 

Accanto a Romeo e Giulietta, numerosi sono i ruoli che verranno interpretati dai primi ballerini, solisti e giovani artisti del Corpo di Ballo: tra questi Marco Agostino, Gabriele Corrado e Massimo Garon nel ruolo di Tebaldo, Christian Fagetti, Rinaldo Venuti, Federico Fresi, Saïd Ramos Ponce e Francesco Mascia nel ruolo di Mercuzio; Mattia Semperboni, Domenico Di Cristo, Marco Agostino nel ruolo di Benvolio; Paride sarà interpretato da Navrin Turnbull, Emanuele Cazzato e Gabriele Corrado, la Nutrice da Serena Sarnataro, Stefania Ballone e Licia Ferrigato, Lady Capuleti da Francesca Podini e Luana Saullo, Lord Capuleti da Gabriele Corrado e Edoardo Caporaletti. 

Debutto anche sul podio: per la prima volta a dirigere un balletto alla Scala Timur Zangiev. Tra i più interessanti della sua generazione, a soli 29 anni ha già diretto oltre 45 titoli d’opera, tra cui le repliche di La dama di picche alla Scala dove è stato anche protagonista di un concerto sinfonico, e ha già una profonda esperienza del mondo del balletto. 

Un classico della coreografia sulla immortale musica di Prokof’ev, “Romeo e Giulietta” di Kenneth MacMillan, ha visto alternarsi alla Scala protagonisti indimenticabili, nel dar corpo e anima alla vicenda degli amanti veronesi, che vola dalle pagine di Shakespeare e diventa fonte inesauribile d’ispirazione. MacMillan tratta la vicenda con profonda attenzione alle relazioni umane, e tra variazioni, danze d’insieme e passi a due di grande equilibrio ed eleganza, il coinvolgimento emotivo e fisico lascia senza fiato. Per “Romeo e Giulietta”, suo primo “full evening ballet”, MacMillan lavorò pensando ai danzatori Christopher Gable e Lynn Seymour. La direzione del Royal Ballet decise però di affidare la prima alla coppia in quel momento all’apice della celebrità, Margot Fonteyn e Rudolf Nureyev. Con loro il balletto debuttò il 9 febbraio 1965; nel mese di ottobre, il Royal Ballet portò il balletto alla Scala, con gli stessi protagonisti. Il primo “Romeo e Giulietta” ad entrare nel repertorio scaligero fu però quello realizzato da John Cranko nel 1958, al Teatro Verde dell’Isola di San Giorgio a Venezia, con Carla Fracci, una delle Giuliette più commoventi mai salite sulla scena. La versione di MacMillan entra nel repertorio scaligero con Alessandra Ferri, che al Royal Ballet aveva “lavorato” il ruolo di Giulietta direttamente con MacMillan, nel 1995, nell’allestimento di Ezio Frigerio e Franca Squarciapino. Nel 2010 venne realizzato per la Scala un nuovo allestimento da Mauro Carosi e Odette Nicoletti, ripreso anche nelle successive stagioni. Rimanda al Teatro Romano di Verona, con tutte le sue contaminazioni medievali; il celebre balcone è posto su una torre, il cui basamento diventa quello del letto di Giulietta; nella cripta è lo stesso balcone a trasformarsi nella tomba dei due amanti. Una scenografia parlante, e soprattutto in dialogo con la coreografia di MacMillan, che esige spazi geometrici e precisi, e che si fonde coerentemente con i costumi, dalle fogge medieval - rinascimentali.

“Romeo e Giulietta” sarà il secondo balletto ad essere trasmesso live su www.lascala.tv: in diretta streaming il 24 giugno dalle ore 1945.

Info: www.teatroallascala.org

A cura di Michele Olivieri (Direttore Sezione Danza)

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