La Stagione 2023/2024 celebrerà i 220 anni del Municipale di Piacenza
Le rubriche di fashionchannel.ch: “DANZA & BALLETTO” con la Direzione artistica di Michele Olivieri
PIACENZA - L’inaugurazione sarà affidata a “Otello” di Giuseppe Verdi, in un nuovo allestimento che nascerà al Teatro Municipale di Piacenza, con la direzione musicale di Leonardo Sini e la regia di Italo Nunziata, per continuare con “Anna Bolena” di Gaetano Donizetti, diretta da Diego Fasolis alla guida dei Barocchisti, per la regia di Carmelo Rifici. Terza opera sarà “Turandot” di Puccini, diretta da Marco Guidarini con la regia di Giuseppe Frigeni, per proseguire con “I due Foscari” di Verdi, che vedrà sul podio Matteo Beltrami e Joseph Franconi Lee alla regia, “Mosé in Egitto” di Gioachino Rossini diretto da Giovanni Di Stefano con la regia di Pier Francesco Maestrini e “La Vestale” di Gaspare Spontini, grazie alla prima coproduzione con il Festival Pergolesi Spontini di Jesi, con la direzione di Alessandro Benigni e la regia di Gianluca Falaschi, che vedrà la presenza dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini e del Coro del Teatro Municipale di Piacenza. Sul palcoscenico si alterneranno grandi voci del panorama lirico internazionale, tra cui, solo per citarne alcune, Marina Rebeka, Carmela Remigio, Gregory Kunde, Luca Salsi, Luciano Ganci, Luca Micheletti, Michele Pertusi, Angelo Villari.
Prima che si alzi il sipario sulla nuova Stagione Lirica, è in programma l’8 settembre 2023 il concerto diretto da Riccardo Muti con l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini e il Coro del Teatro Municipale di Piacenza, nell’ambito dell’iniziativa “Viva Verdi”, promossa dal Ministero della Cultura per l’acquisizione e la valorizzazione della casa-museo del compositore a Sant’Agata di Villanova sull’Arda, in provincia di Piacenza. L’evento sarà anche l’ideale preludio all’anno che apre le celebrazioni per i 220 anni del Teatro.
La Stagione concertistica 2023/204 proporrà sei appuntamenti, che spazieranno dalla musica del Settecento fino ai giorni nostri, da Mozart a Beethoven, da Bruch a Sibelius fino a compositori d’oggi come Orazio Sciortino. Sul podio si alterneranno Gianna Fratta, Andrés Orozco-Estrada, Francesco Cilluffo, Pierangelo Negri, Umberto Clerici e Jacopo Rivani; tragli importanti ritorni quello dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, per continuare con l’Orchestra della Toscana per la prima volta al Municipale, la Filarmonica Toscanini, I Virtuosi del Teatro alla Scala e l’Orchestra Farnesiana, a cui come da tradizione sarà affidato il Concerto di San Silvestro. Tra i solisti, la star del violino Francesca Dego, l’affermato violinista inglese Charlie Siem per la prima volta al Municipale e Fabrizio Meloni, primo clarinetto solista del Teatro alla Scala. Per il terzo anno consecutivo, non mancherà l’appuntamento con il concerto di Pasqua nella Cattedrale di Piacenza, questa volta con la Messa di Gloria di Giacomo Puccini in occasione delle celebrazioni per il centenario della scomparsa del compositore.
La “Stagione Danza 2024” porterà al Teatro Municipale alcune tra le più prestigiose istituzioni, compagnie e stelle del balletto. Cinque gli appuntamenti tra classico e creazioni contemporanee, da capisaldi del romanticismo come “Il lago dei cigni” del Balletto dell’Opera di Tbilisi a celebrate étoile come Eleonora Abbagnato, ma anche la “Scuola di ballo dell’Accademia del Teatro alla Scala”, la “Fondazione Nazionale della Danza – Aterballetto”, il “Balletto del Sud” e, fuori abbonamento, “Spartacus” dell’Étoile Ballet Theatre.
Saranno tre le nuove produzioni rivolte ai giovani e alle scuole, da “Le quattro stagioni” di Vivaldi dirette da Gian Francesco Amoroso a Turandot. “Enigmi al museo” di Opera Domani - AsLiCo fino al “Brutto anatroccolo” in una nuova coproduzione tra Teatro Coccia di Novara e Teatro Municipale di Piacenza. Proseguono le anteprime delle opere liriche aperte alle scuole e il progetto #AperiOpera, in collaborazione con il Liceo Respighi di Piacenza, dove gli studenti presentano e raccontano le opere
liriche in cartellone in un percorso multidisciplinare. In programma, inoltre, la terza edizione del “Festival MusicMediale” in collaborazione con il Conservatorio Nicolini di Piacenza, dedicato alla musica del XXI secolo ealle nuove tecnologie, oltre alla rassegna Allegro con brio, ai nuovi incontri di presentazione delle opere Prima di andare in scena a cura degli Amici della Lirica di Piacenza, e alla XVI edizione del Premio Gianni Poggi a curadel Centro Artistico Musicale San Lorenzo. Tra gli eventi speciali, lo spettacolo “Il giuoco, il vino, le feste, la danza” con la direzione di Maddalena Scagnelli, tra danze antiche e musiche di Mozart e Verdi.
Una novità assoluta sarà il “Campus a Teatro” rivolto ai ragazzi, che verrà programmato nell’arco dei giorni intorno al 10 settembre 2024, la data in cui il Municipale compie 220 anni. Sarà l’occasione per vivere il Teatro in una nuova modalità, un passaggio di consegne alle giovani generazioni all’insegna della condivisione, del divertimento e contemporaneamente dell’apprendimento degli antichi mestieri teatrali. Il progetto sarà coordinato da Simone Tansini in collaborazione con la compagnia “Kabukista Teatro di Piacenza”, con cui inizia una nuova collaborazione.
Le Stagioni 2023/2024 della Fondazione Teatri di Piacenza sono realizzate grazie al contributo di Comune di Piacenza, Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Fondazione Piacenza e Vigevano, Iren, Confindustria Piacenza. Il concerto diretto da Riccardo Muti per Villa Verdi è realizzato grazie al sostegno di Banca di Piacenza, Camera di Commercio di Piacenza, Fondazione di Piacenza e Vigevano, Confindustria Piacenza.
Nello specifico la “STAGIONE DANZA” si aprirà il 14 gennaio 2024 con le atmosfere spumeggianti per salutare l’inizio dell’anno di “Gaîté Parisienne”, nuova creazione in un atto di “Balletto del Sud”, apprezzata compagnia di danza fondata e diretta da Fredy Franzutti, eclettico coreografo italiano fra i più conosciuti in Italia e all’estero. “Gaîté Parisienne” è una creazione dedicata alle atmosfere della Belle Époque, con le coreografie di Franzutti sulle note di Jacques Offenbach che compose i brani brillanti dedicandoli alla Parigi del XIX secolo, sua patria d’adozione. Lo spettacolo procede per quadri e ricrea le atmosfere di quel periodo dorato: polke, mazurke, walzer e sfrenati Can Can per intrattenere nobili e borghesi, in una spensierata ed eccitante “Gaîté Parisienne”. Franzutti genera la progressione coreografica rielaborando il genere inserendo citazioni dal cinema e dal cabaret, varietà in voga nel momento, e omaggiando il Maestro Lindsay Kemp con il quale ha lungamente collaborato.
Dalla “Belle Époque” al Romanticismo del balletto ottocentesco, con il nuovo allestimento del “Lago dei Cigni” del Balletto dell’Opera di Tbilisi, per la prima volta al Municipale, in programma il 4 febbraio. Uno dei titoli più amati e rappresentativi del balletto romantico verrà eseguito dalla compagnia del Teatro nazionale Georgiano d’Opera e di Balletto, fondato nel 1851, il principale teatro d’opera in Georgia e uno dei più antichi nell’Europa Orientale. Sotto la direzione di Nina Ananiashvili, a partire dal 2004, lo “State Ballet of Georgia” è richiesto per tournée internazionali e si è esibito in Giappone, Cina, Taiwan, Israele, Egitto, Oman, Dubai, Russia, Ucraina e molti altri Paesi, tra cui anche l’Italia, dove nella scorsa stagione ha riscosso grande successo al Teatro Regio di Torino. Con la compagnia di balletto collaborano coreografi e maestri di ballo di fama internazionale. Il “Lago dei Cigni” che presenteranno al Municipale di Piacenza, con le storiche coreografie di Marius Petipa e Lev Ivanov, sarà nella versione coreografica e messa in scena di Alexei Fadeechev, coreografo che nel corso della sua carriera ha lavorato nei teatri più prestigiosi, dal Royal Ballet al Bolshoi di Mosca.
Una delle più importanti istituzioni italiane del balletto, l’Accademia di Danza del Teatro alla Scala, porterà i suoi allievi al Municipale il 3 marzo 2024, per un “Gala di Danza” che spazierà da coreografie contemporanee a estratti dai grandi balletti classici.
Quarto titolo della Stagione Danza, il 7 aprile, sarà “Storie”, nuova creazione che vedrà il ritorno al Municipale di Fondazione Nazionale della Danza – Aterballetto, una delle più celebri compagnie italiane, con le coreografie firmate da Diego Tortelli e Philippe Kratz.
Il ritorno di una luminosa étoile come Eleonora Abbagnato chiuderà la Stagione il 19 maggio, con la nuova creazione “Mothers, Fathers, Sons & Daughters”, che vedrà la celebre ballerina danzare con sua figlia, la piccola Julia Balzaretti, nella coreografia “Giulietta” firmata da Sasha Riva e Simone Repele, su musica di Cajkovskij, per una creazione che ha debuttato a Roma per la candidatura a Expo 2030.
Fuori abbonamento, è programmata inoltre il 1° giugno la nuova produzione dell’Étoile Ballet Theatre, la compagnia che ha sede a Piacenza: “Spartacus”, balletto in due atti con musica dal vivo di Aram Khachaturian eseguita dall’Orchestra Filarmonica Italiana diretta da Gaetano Soliman, con la messa in scena e le coreografie della piacentina Ines Albertini e di Walter Angelini. Basato sull’omonimo romanzo di Raffaello Giovagnoli, il balletto “Spartacus” è costruito sulla impetuosa musica di Khachaturian, che nella messa in scena dell’Étoile Ballet Theatre vede la prima assoluta al Teatro Municipale di Piacenza. Ambientata nel primo secolo avanti Cristo, la vicenda narra di Spartaco, il più grande gladiatore romano, separato dall’amore della sua vita e costretto a vivere come schiavo nell’arena in cui deve combattere per sopravvivere, sedotto dal potere e tormentato dalla vendetta.
A cura di Michele Olivieri (Direttore Sezione Danza)