23 serate di spettacolo dedicate alla coreografia contemporanea
Le rubriche di fashionchannel.ch: “DANZA & BALLETTO” con la Direzione artistica di Michele Olivieri
MILANO - Con il mese di marzo si inaugura la stagione di danza organizzata e promossa da DANCEHAUSpiù – Centro Nazionale di Produzione della Danza di Milano. In ventitré serate di spettacolo da marzo a novembre, la programmazione di EXISTER giunta alla sedicesima edizione, si trasforma e si espande verso una grande stagione diffusa nell’arco di tutto l’anno con un ampio e ricco ventaglio di performance dedicato alla giovane coreografia, alla ricerca e all’innovazione.
Con le parole della co-direttrice artistica Annamaria Onetti “La trasformazione è l’anima della danza, ogni anno Exister vive della propria essenza, racconta visioni, accoglie presenze e sogni. La prima edizione del Festival Exister fu permeata dal desiderio di abitare la città di Milano nel tempo e nello spazio, intrecciava la sua programmazione con tutte le iniziative cittadine offrendo allo spettatore la possibilità di vedere quanta più danza possibile. Exister era già una stagione, lascia ora la parola Festival mantenendo intatto il suo nome e il suo scopo: far esistere la danza. La sua evoluzione è compiuta, con il Centro di Produzione DanceHausPiù ha realizzato la sua completa trasformazione.”
La stagione di spettacoli di Exister 2023 prende ufficialmente avvio il 4 marzo negli spazi performativi della DanceHaus Susanna Beltrami con lo spettacolo “Ordinary People” della compagnia di danza sperimentale “Frantics Dance Company”, con base a Berlino, seguito nella serata da RIAD (rhythm is a dancer) di Sly e Giacomo Turati, una performance ibrida tra danza e percussioni dove il ritmo è l’elemento primario per innescare una relazione tra i danzatori e il pubblico. Gli spettacoli proseguono la domenica 5 marzo con Alfa 2.0 di Jessica D’Angelo, produzione Artemis Danza, e L’Altra Stanza (primo studio) della Compagnia Bellanda di Giovanni Gava Leonarduzzi e Claudia Latini. Tra le prime nazionali ospiti in programmazione, “Stand By Me” di Lara Guidetti con la Compagnia milanese “SanPapié” in scena sabato 11 marzo. Con una doppia replica alle ore 18 e alle ore 21, lo spettacolo si ispira all’auto-biografia di Dennis Nielsen, omicida seriale inglese che svela i suoi omicidi tra emozioni, ragioni e rigorose ritualità. Il 25 marzo Exister continua con un triplo appuntamento performativo. Ad aprire la serata “Alexis 2.0” di Aristide Rondini, seguito da “La Bambola” di Francesca Lettieri con la compagnia toscana ADARTE, e Anima/Animus di Elwira Piorun con The Dance Theatre Zawirowania dalla Polonia. Il 26 marzo torna in scena Aristide Rondini con la replica di “Alexis 2.0”, affiancato sul palcoscenico dal duo Folk Tales di Gloria Dorliguzzo. Gli spettacoli proseguono poi nelle giornate di sabato 15 e domenica 16 aprile. Per l’occasione, il debutto nazionale della creazione di Matteo Bittante, co-direttore ed artista residente di DanceHausPiù, con i danzatori inglesi James Pett e Travis Clausen-Knight. Con lo spettacolo “Le spectre de la rose – rave”, un’interpretazione in chiave contemporanea del celebre balletto omonimo che trasforma il memorabile sogno di una giovane fanciulla in un viaggio immaginifico di un ragazzo travolto dal piacere e dall’euforia di un rave party. In doppia replica nelle serate, anche lo spettacolo “Orpheo, Euridice e Melancholia” di Mario Coccetti, produzione ASMED. A chiudere il cerchio della serata di sabato 15, l’anteprima di “My Duty, My brother” dell’artista associata di DanceHausPiù, Paola Lattanzi, e nella serata di domenica, “No Half Measures” della compagnia spagnola di “Valencia Taiat Dansa”. A maggio gli spettacoli di Exister si spostano al Teatro Fontana, quartiere Isola. Ad inaugurare il palcoscenico milanese, due nuove prime nazionali di DanceHausPiù, “In the absence” e “After Echos”, create del duo inglese Pett | Clausen-Knight di James Pett e Travis Clausen-Knight (6 maggio). Giovani creativi di fama internazionale con una lunga esperienza di lavoro come danzatori per la Compagnia Wayne McGregor e ora come autori autonomi delle loro opere coreografiche. Ad affiancare la replica di “After Echos” la domenica 7 maggio, “Ototeman” di Sofia Galvan e Stefania Menestrina con una produzione della Compagnia Opus Ballet. Dall’11 al 14 maggio Exister anima quattro serate consecutive sul palcoscenico del Fontana. A partire da giovedì 11, il Teatro ospita “The day when I chose to be a doughter” di Marisa Ragazzo e Omid Ighani, produzione Naturalis Labor e Spoken dance/Figure coreografiche del duo associato VIDAVÈ. La sera del 12 è invece dedicata alla performance “Beast without beauty” di Carlo Massari, uno sguardo fermo e gelido sulla società, un irriverente e cinico studio sugli archetipi della miseria umana e sull’inespressività nelle relazioni interpersonali. A seguire, il 13 maggio, “Thread” di Susan Kempster della compagnia di Salerno, Borderline Danza, affiancata sul palco dal debutto di “My duty, My brother” di Paola Lattanzi. A chiudere la settimana, il 14 maggio, “Punk.Kill Me” di Francesca Foscarini, performance ispirata alla rivoluzione punk che dà vita a due corpi femminili soggetti a trasformazioni continue e iconiche. Exister continua l’ultimo weekend di maggio tornando negli spazi performativi della DanceHaus con lo spettacolo “Puzzle” di Elisa Barucchieri della compagnia pugliese ResExtensa, e il solo “Dominant Thought” di Matteo Vignali per VIDAVÈ. La domenica 28 maggio prosegue ancora con tre performance: torna Elisa Barucchieri con “Non tutti sanno che”, seguita da “The Valley” di Pablo Girolami, compagnia IVONA, e in chiusura della serata “Breath with me a moment” della compagnia israeliana Or & Oran Dance Theatre Company, vincitrice del DanceHausPiù Award assegnato nella competizione internazionale di MASDANZA 2022, Festival delle Isole Canarie. Gli eventi primaverili di Exister si concludono l’8 e 9 giugno con una doppia replica di “On the road-Fellini2” della compagnia teatrale Teatro Blu di Silvia Priori e Roberto Gerboles in collaborazione con l’Accademia Kataklò di Giulia Staccioli per la parte coreografica.
Gli spettacoli della stagione 2023 proseguono poi a settembre e a novembre in DanceHaus con altre sei nuove serate di performance dedicate alla coreografica contemporanea e alla danza d’autore. DanceHausPiù aderisce alla rete Dance Card per garantire agevolazioni sul prezzo dei biglietti e contribuire alla promozione condivisa della danza su tutto il territorio lombardo. Il programma degli spettacoli è disponibile sul sito exister.it e sull’ APP Danzadove per una rapida consultazione e prenotazione degli eventi.
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A cura di Michele Olivieri (Direttore Sezione Danza)