33^ edizione di FDE Festival Danza Estate
Le rubriche di fashionchannel.ch: “DANZA & BALLETTO” con la Direzione artistica di Michele Olivieri
BERGAMO – La 33^ edizione di Festival Danza Estate si è ispirata al mondo vegetale, in particolare alla capacità delle piante di rinnovarsi e sbocciare dopo lunghi rigidi inverni. La programmazione di questa edizione è stata impegnativa e particolarmente difficile per le conseguenze del momento storico e che anche noi come delle piante con tanta tenacia abbiamo resistito per sbocciare dal 12 giugno al 1° di luglio. Sono stati giorni di una fioritura intensa e meravigliosa di caratteri e urgenze differenti, che si sono espressi e manifestati attraverso corpi e gesti danzanti. Questo è quello che conta per noi! Intercettare negli sguardi degli spettatori e delle spettatrici tanta curiosità e tanta voglia di emozionarsi nell’assistere allo spettacolo e alla bellezza che solo i corpi danzanti ci sanno restituire. Abbiamo vissuto questa edizione come una danza collettiva di spettator* e artist* che hanno contribuito a coltivare il nostro spirito dandoci come sempre l’occasione di crescere e di riflettere sulla proposta artistica. Una primavera prolungata e diffusa che salutiamo per lavorare ai progetti speciali del festival e alla prossima edizione. È importante ricordare che FDE Festival Danza Estate è un progetto che esiste grazie alle collaborazioni sul territorio, al supporto dei partner, al patrocinio e al contributo di enti e istituzioni e soprattutto grazie alla presenza dei lavoratori e delle lavoratrici dello spettacolo.
Dopo l’anteprima FDE del 7 maggio con “Monjour” di Silvia Gribaudi, ritorniamo al Teatro Sociale il 16 giugno per la partenza ufficiale del Festival con “Erectus Pithecanthropus” della compagnia Abbondanza/Bertoni, uno spettacolo istintivo e audace che ci caricherà per gli appuntamenti successivi. Tutta l’energia raccolta potrete usarla per il primo intenso fine settimana del Festival: si comincia il 17 giugno a Daste con la performance “Genoma Scenico” di Nicola Galli, che coinvolgerà il pubblico in un gioco interattivo. Dormite bene perché la sera seguente, il 18 giugno, ci rivediamo a CineTeatro di Colognola per “Alcune Coreografie” di Jacopo Jenna, un archivio della danza in tempo reale assolutamente da non perdere. Domenica 19 giugno chiudiamo la prima settimana del Festival con “Playground” di Opera bianco, una performance che nasce dal progetto speciale “Paessaggio#1 Playground Bergamo” un laboratorio in natura condotto dalla compagnia e che coinvolgerà persone over 65, bambini e bambine. Dopo un giorno di pausa riprendiamo martedì 21 giugno al Chiostro del Carmine con Germogli, lo spazio per la creatività emergente del Festival. Durante questa serata assisteremo alle creazioni di Tommaso Serratore, Adriano Bolognino, Michela Priuli e Collettivo Vitamina. Il 24 giugno ci spostiamo a Daste per “Gravitas” del coreografo israeliano Ofir Yudilevitch che propone un duo acrobatico che compete giocosamente contro la gravità. A seguire la proiezione di “Sì c’ètait de l’amour”, il documentario di Patric Chiha realizzato seguendo Crowd lo spettacolo di danza della drammaturga e coreografa francese Gisèle Vienne. L’appuntamento FDE Kids è al Cineteatro di Boccaleone il 25 giugno con “Little Murmur di Aakash Odedra Company”, uno spettacolo in prima nazionale che affronta con la danza e le nuove tecnologie le sfide e le fatiche che comportano i disturbi specifici di apprendimento. Ci trasferiamo al Chiostro del Carmine per i successivi tre appuntamenti: il 25 giugno con l’anteprima di “IMA” di Komoco/Sofia Nappi, una creazione nata nel periodo di isolamento che riflette sull’importanza del momento presente e che cerca un senso di rinascita e di rinnovamento attraverso il corpo. Il 28 giugno una proposta infrasettimanale imperdibile con “Fandango et autres cadences” della coreografa spagnola Aina Alegre una prima nazionale che ci trasporta nel mondo delle danze popolari basche. A seguire “Don’t be frightened of turning the page”, una performance di e con Alessandro Sciarroni in cui l’artista esplora il concetto del turning prendendo ispirazione dai fenomeni migratori. ll 29 giugno vi aspettiamo per l’ultimo appuntamento del mese al Chiostro del Carmine, con “Vertigine della lista” il nuovo spettacolo di Qui e Ora Residenza Teatrale in collaborazione con il coreografo Giorgio Rossi e con il danzatore Lorenzo De Simone, un primo studio aperto al pubblico al termine del quale potrete condividere le vostre impressioni con gli artisti e le artiste. Il 30 giugno non mancate al Teatro Sociale per “ARA! ARA!” di Ginevra Panzetti / Enrico Ticconi che ritornano al Festival con uno spettacolo denso di affascinanti immagini e suggestioni create dalle evoluzioni con le bandiere che il duo porta in scena. Questa intensa edizione del Festival si chiude il 1 luglio ancora una volta al Chiostro del Carmine con Camilla Monga e Emanuele Maniscalco che debuttano con “Conversazioni sull’attimo”. La nuova creazione di Camilla nasce anche dall’esperienza della scorsa TAD Residency, una residenza artistica che vede la coesistenza tra Teatro, Danza e Arti Visive che si terrà anche quest’anno dal 1 al 9 luglio e che presenteremo in questa serata.
A cura di Michele Olivieri (Direttore Sezione Danza)