DANZA & BALLETTOBalletto Teatro di Torino - Rivolimusica

25.03.21 - 18:00
Sabato 27 marzo, ore 21, il corpo nudo al cospetto dello spazio
(Foto: Ufficio stampa Balletto Teatro di Torino)
(Foto: Ufficio stampa Balletto Teatro di Torino)
Balletto Teatro di Torino - Rivolimusica
Sabato 27 marzo, ore 21, il corpo nudo al cospetto dello spazio

Le rubriche di fashionchannel.ch: “DANZA & BALLETTO” con la Direzione artistica di Michele Olivieri

TORINO – “Lavoriamo per tornare, creiamo per restare”: con parole d’ordine oggi più vive che mai, SCENE torna ad abitare gli spazi dell’arte grazie ad una nuova collaborazione tra Balletto Teatro di Torino e Rivolimusica.

“u m a n u d i t à”, previsto sabato 27 marzo alle 21 sul canale youtube SCENE, nasce alla luce di quella vivace e felice fusione tra discipline che da sempre caratterizza la Stagione: le musiche di Piazzolla e Scarlatti eseguite da Mario Gullo e Massimo Pitzianti alternate a improvvisazioni si fanno tutt’uno con le composizioni coreografiche dei danzatori. Il Castello di Rivoli - Museo d’Arte Contemporanea diventa teatro per un giorno e per sempre, un museo umano in movimento grazie alla regia di Viola Scaglione e Gigi Piana. 

In “u m a n u d i t à” si svela la musica interiore del corpo rarefatto, l’io vulnerabile ed energico dal quale origina la vita in un respiro presente, ritmico e sonoro. Il corpo nelle persone di Lisa Mariani, Alessandra Giacobbe, Nadja Guesewell, Viola Scaglione, Flavio Ferruzzi, Paolo Piancastelli, Emanuele Piras percorre lo spazio fondendosi con esso, si lascia abbracciare, al contempo abbracciando attivamente la totalità e diventando spirito puro in evoluzione.

“Histoire du tango”, “Cafè 1930”, “Nightclub 1960”, “Concert d’aujourd’hui” di Piazzolla, “Sonata K141” di Scarlatti scandiscono i ritmi umani che abitano le stanze del Castello come cornici raccontate, capitoli autonomi di un libro. Ogni stanza custodisce una narrazione a sé, animata da suoni, reazioni di pelle e di movimento dettate dall’io più profondo, dove il corpo è nudo al cospetto dello spazio. Nudità è verità, vulnerabilità, bellezza, partecipazione, luce.

La passionalità del tango assume valenze contemporanee, scardinando l'idea di conduttore - condotto, esaltando il valore del rapporto, dei rapporti, gradualmente, con se stessi, con l'altro cercando dialogo, scambio paritetico, sino a divenire senso del collettivo, dello stare, insieme. Architettura umana e natura compongono un disegno che unisce musica interiore ed esteriore.

“u m a n u d i t à” è stato girato presso e con il Castello di Rivoli - Museo d’Arte Contemporanea, tra le suggestive opere della collezione permanente, in particolare le sale dedicate a Giuseppe Penone (Respirare l’ombra, Soffio di creta, Pelle di foglie), Michelangelo Pistoletto (L’architettura dello specchio, Venere di stracci), Giacomo Balla (La Pazza), Marzia Migliora (Canto Libero), Lynette Yiadom-Boakye Switcher (L’opportunista), Pied Wagtail (Ballerina batticoda), Fabio Mauri (I numeri malefici), Bertrand Lavier (Steinway & Sons), in una giornata che ha coinvolto danzatori, musicisti, tecnici, collaboratori, videomaker RATAVÖLOIRA, Archensiel Studio e il fotografo Edoardo Pivi.

A cura di Michele Olivieri (Direttore Sezione Danza)

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