Il 2023 è stato un anno rivoluzionario per l'intelligenza artificiale generativa nel settore della moda
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MILANO - Secondo McKinsey, la maggior parte dei dirigenti del settore moda riconosce l'importanza dell'IA generativa per le proprie aziende nel 2024, ma solo una piccola percentuale crede di avere le capacità necessarie per sfruttarla appieno. Questo mette in luce l'importanza di valutare attentamente le aree di utilizzo e di comprendere le opinioni degli acquirenti.
STILEO, un motore di ricerca di moda leader in Italia con milioni di visite mensili, ha analizzato nel suo ultimo report annuale “Year in Review” il comportamento dei consumatori riguardo all'utilizzo dell'intelligenza artificiale nel settore degli e-commerce di moda. Secondo il report, il 30% dei consumatori ha già notato l'uso dell'IA da parte degli e-shop di moda, suscitando pareri contrastanti. Mentre una percentuale significativa esprime disagio nell'utilizzo di questa tecnologia durante l'esperienza di acquisto, un altro gruppo si dimostra confortevole con l'IA che fornisce raccomandazioni di prodotti.
Il sistema di raccomandazione basato sull'IA personalizza l'esperienza di navigazione per gli utenti, contribuendo a risolvere il problema della vasta scelta di articoli di moda e garantendo che i prodotti non vengano trascurati o rimossi in fondo alla lista. Uno degli aspetti che riceve maggior apprezzamento da parte dei consumatori è la ricerca visiva, utilizzata dal 59% degli utenti per trovare online a prezzi migliori prodotti già visti offline. Questo dimostra come l'IA possa migliorare l'esperienza di shopping online e rendere il processo più efficiente e personalizzato per gli acquirenti.
Redazione Fashion - A cura di STILEO