Il progetto Second Chances è riuscito ad accumulare oltre 32 tonnellate di capi d’abbigliamento attraverso i punti di raccolta dei negozi Mango
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MILANO - Mango ha lanciato la prima collezione capsule basata sull’economia circolare, composta da fibre riciclate che provengono dai capi raccolti presso i suoi negozi attraverso il progetto Second Chances. Questi capi hanno un minor impatto ambientale e sono composti da un 20% di fibre riciclate e un 80% di cotone sostenibile.
Nel 2016 Mango ha lanciato il progetto Second Chances, con il quale sono già stati recuperati oltre 32 tonnellate di capi, grazie a 420 cassonetti distribuiti in tutti i punti vendita di Mango in Spagna, e in Francia, Portogallo, Germania, Croazia, Olanda, Italia e Regno Unito.
Questo progetto di economia circolare messo in campo in collaborazione con Koopera, una cooperativa promossa da Caritas, contribuisce a fomentare un’economia sociale e sostenibile oltre a creare posti di lavoro e inserimento lavorativo. I capi raccolti sono classificati per dare loro una seconda vita e, in base al loro stato, si possono riutilizzare, trasformarli di nuovo in filati o riciclare per funzioni alternative, come le imbottiture dei divani o, infine, bruciare per generare energia.
Per questi capi (due della collezione Man e due della collezione Woman) Mango ha usato 6 tonnellate di tessuto di cotone recuperato che è stato riciclato e ritessuto di nuovo, minimizzando così il residuo tessile e l’impatto sull’ambiente. Inoltre, il processo che è stato usato per tingere le stoffe ha permesso di risparmiare un 85% di acqua.
Mango continua ad avanzare nel suo progetto verso una moda più sostenibile e nei prossimi anni prevede di portare avanti un ambizioso piano che risponde a uno dei suoi pilastri strategici: la trasformazione sostenibile dell’azienda. La multinazionale dell’abbigliamento si è proposta, tra i suoi propositi principali, di aumentare la proporzione di fibre sostenibili nelle sue collezioni e perciò si è posta i seguenti obiettivi: ottenere che il 100% del cotone utilizzato nei suoi capi sia di origine sostenibile prima del 2025, aumentare l’uso del poliestere riciclato nei suoi capi, fino ad arrivare al 50% prima del 2025 e che, prima del 2030, il 100% delle fibre cellulosiche utilizzate siano di origine controllata. Si tratta di un traguardo molto importante, visto che contribuirà a migliorare la tracciabilità dei materiali utilizzati per le collezioni di Mango.
Mango si impegna a dare continuità a questa iniziativa e ogni anno lancerà una collezione di fibre riciclate equivalente a tutti i capi raccolti nei suoi cassonetti Second Chances, destinati al riciclaggio di capi, per fomentare le buone pratiche e un modello di economia circolare.
Redazione Fashion