LE CORBUSIER – IL PITTORE

Dal 22 luglio, la mostra alla Torre Fiorenzana presentea una vera chicca: le litografie e la figura Modulor di Le Corbusier. Il famoso architetto dipinse, disegnò, creò figure e arazzi quotidianamente dall'età di trent'anni fino alla morte. «Nessuno è soltanto scultore, soltanto pittore, soltanto architetto; la creazione plastica si completa nella sua forma unica come un insieme poetico», scrisse.

Nei suoi quadri, Le Corbusier combinava le forme della natura, degli oggetti e dei corpi femminili in un insieme eccitante e allo stesso tempo armonioso. Anche le emozioni, soprattutto l'amore, vi sono espresse in un modo che non ci si aspetterebbe, data la sua architettura prevalentemente sobria. E nemmeno ciò che scrive di sé: «il mio ricercare, come i miei sentimenti, è mirato a ciò che rappresenta il valore più alto della vita: la poesia». La mostra a Grono, curata da Margrith Raguth, ci consente di rendercene conto in modo convincente.

Già torre residenziale, la Fiorenzana di Grono, massiccio e imponente edificio del XIII secolo, è ottimale per questa mostra d’arte, non solo come contrasto bensì anche, in un certo senso, come precursore arcaico dell’architettura di Le Corbusier.

La vernice della mostra avrà luogo il 22 luglio alle ore 17.