Salute e MedicinaLe giuste lenti per il PC

11.10.17 - 12:29
Le giuste lenti per il PC

Le rubriche di fashionchannel.ch: “SALUTE E MEDICINA”

Occhiali per lavorare al PC

LUGANO-Per rendere più semplice e funzionale l’impiego del PC è bene impiegare lenti anti luce blu che possano proteggere gli occhi dall’affaticamento visivo. I sintomi che fanno capire di aver bisogno di un paio di occhiali per computer sono dolori al collo, mal di testa e sensibilità alla luce. Al tempo stesso si può provare una sensazione di bruciore, secchezza o irritazione agli occhi. Di conseguenza è bene sottoporsi a un esame dell’efficienza visiva da parte di un ottico per migliorare il livello di comfort. Inoltre bisogna tenere a mente che i problemi alla vista possono comparire tra i 35 e i 45 anni con un processo graduale in quanto il cristallino si adatta con maggiori difficoltà alle varie situazioni.

Quali sono i vantaggi delle lenti anti luce

La luce blu è necessaria per il benessere generale dell’organismo, tuttavia può anche essere pericolosa soprattutto a causa delle radiazioni emesse dagli schermi dei dispositivi elettronici. Per questo motivo è bene utilizzare lenti anti luce blu per proteggere la vista da affaticamenti. Si tratta di soluzioni che vengono sottoposte a un trattamento speciale che consente di pulire facilmente le superfici. Queste lenti chiare sono datate di un filtro blu che schermano le radiazioni di questo spettro luminoso tra i 390 e i 440 nm. Questi occhiali consentono anche un’efficace protezione UV e garantiscono una visione più nitida. Infatti le lenti anti luce blu permettono di non affaticare la vista in varie situazioni, ad esempio quando si utilizza luci al LED oppure allo xeno o ci si trova in condizioni di scarsa illuminazione. Infine si è facilitati nella visione sullo schermo del PC di grafici a base di linee verdi, rosse e blu oppure che impiegano tonalità di colore molto simili tra loro.

Alcune considerazioni da tenere a mente

L’impiego di lenti anti luce blu per contrastare gli effetti negativi che ha sulla vista l’uso giornaliero e prolungato di tablet, PC e smartphone può riguardare anche i bambini. Infatti i dispositivi digitali dotati di display modificano sia le abitudini visive delle persone che lo spettro luminoso al quale si è esposti. È sempre maggiore il tempo dedicato alla visione da vicino, fattore che spesso è collegato a una ridotta luminosità dello sfondo. Proprio per questo motivo i bambini possono essere affetti da miopia scolastica, cioè a essere maggiormente colpiti da questo disturbo visivo in tenera età perché gli occhi non riescono ad adattarsi rapidamente a distanze differenti. Inoltre, se non si impiegano lenti anti luce blu, la cornea viene idratata dal liquido lacrimale meno di frequente tanto che a lungo andare si può compromettere la visione.

Redazione: fashionchannel.ch

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