A Molsheim, un piccolo comune situato in Francia, è stata recentemente celebrata una svolta storica nel mondo dell'automobilismo
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Bugatti, l'emblematico marchio automotive conosciuto in tutto il mondo, ha mostrato al mondo il potere e l'eleganza della sua ultima creazione su strada, la W16 Mistral. Questa straordinaria vettura, equipaggiata con un motore W16 quadriturbo, ha raggiunto una velocità impressionante di 453,91 km/h. Questo record non è solo un traguardo tecnico, ma un simbolo di quanto lontano possiamo arrivare quando uniamo innovazione e tradizione.
Andy Wallace, un nome che risuona come un'eco tra le pareti del mondo delle auto da corsa, ha avuto l'onore di spingere questa meraviglia meccanica ai suoi limiti. Wallace non è estraneo agli ambienti d'alta velocità, con un curriculum che include già record con la McLaren F1 e la Bugatti Chiron Super Sport. Sotto la sua attenta guida, la W16 Mistral ha superato un altro gigante del record, la Hennessey Venom GT Roadster, che in passato aveva raggiunto i 427 km/h, sottraendo così il trono alla già leggendaria Bugatti Veyron Grand Sport Vitesse.
Nel firmamento delle eccellenze Bugatti, la W16 Mistral si colloca come una gemma preziosa. La sua produzione limitata a soli 99 esemplari la rende ancora più desiderabile, un capolavoro di ingegneria con opzioni di personalizzazione che sfidano l'impossibile. L'auto utilizzata per questo test segnava un trionfo estetico oltre che meccanico, con una carrozzeria in fibra di carbonio che svelava le sue linee sofisticate, avvolta da una brillante sezione inferiore "Arancio Jet". Questa colorazione ha una storia simbolica con Bugatti, avendo adornato i modelli da record sin dall'epoca in cui la Veyron Super Sport stabilì un tempo il record di velocità di 431 km/h nel 2010.
Dal valore commerciale stimato di 14 milioni di euro, ognuno degli esemplari della W16 Mistral è un sogno divenuto realtà per i collezionisti. Questo particolare record-breaker è stato acquisito da un appassionato collezionista indiano, che ha aggiunto così un altro gioiello alla sua collezione di Bugatti, marche già saldamente radicate nei registri del Guinness dei primati. Quella della W16 Mistral non è solo una storia di successi tecnologici, ma una narrativa di passione e dedizione. È un racconto che si aggiunge alle pagine dorate della storia automotive, immortalando Molsheim come il teatro di un'epoca in cui l'impossibile diventa possibile.
Redazione Motori