L'appuntamento per gli appassionati é dal 7 al 10 novembre a Rho Fiera
Le rubriche di fashionchannel.ch: “Passione motori, novità e curiosità dal mondo della F1, con la firma esclusiva di professionisti del settore”
MILANO - Dal 7 al 10 novembre, Milano diventa il palcoscenico di EICMA, conosciuta come l'Esposizione Internazionale Ciclo Motociclo e Accessori. Quest'anno, l'evento celebra la sua 81ª edizione, promettendo di essere la più straordinaria di sempre, come afferma Paolo Magri, amministratore delegato della società organizzatrice e vicepresidente di ANCMA. EICMA non è solo una fiera; è un'istituzione che testimonia la storia secolare della mobilità su due ruote, di cui è custode e promotrice.
Fondata nel 1914, la prima edizione si tenne presso il Kursaal Diana di viale Piave a Milano. Dopo varie cadenze biennali tra il 1950 e il 1997, dal 1998 l’evento è diventato un appuntamento annuale irrinunciabile per appassionati e professionisti del settore. Nel corso degli anni, EICMA è evoluta, diventando lo specchio di un mercato sempre più competitivo, dove le aziende europee e giapponesi affrontano la sfida di nuovi protagonisti emergenti dai giganti asiatici, in particolare dai marchi cinesi. Questi ultimi, grazie a collaborazioni strategiche, avanzamenti tecnologici comparabili e sostegni statali, sono entrati prepotentemente nel panorama globale, incrementando il livello di concorrenza.
Nonostante ciò, i marchi italiani e europei, sinonimo di eccellenza e innovazione, rimangono delle icone nel settore. Brand come Ducati, Piaggio, Fantic e Beta si distinguono per l’altissima qualità delle loro creazioni, rappresentando il fiore all’occhiello del Made in Italy e del Made in Europe. Sul mercato globale, i modelli di alta gamma trovano terreno fertile in Europa, che si configura come la destinazione principale per le motociclette di lusso. L'Italia, in particolare, è il cuore pulsante di questo commercio su scala continentale, non solo per la sua capacità produttiva, ma anche per la quota di mercato che detiene.
Paolo Magri sottolinea, tuttavia, l'importanza di non adagiarsi sugli allori. Sebbene il settore goda di una posizione privilegiata, è essenziale continuare a innovare e a vigilare sulla qualità per garantire che il marchio italiano rimanga sinonimo di successo e prestigio nel mondo delle due ruote. La sfida è continua e le opportunità sono immense, ma il timone del Made in Italy sembra essere saldamente in mano.
Scopri le novità: www.eicma.it/it
Redazione Motori
