DANZA & BALLETTOEstate al Parco della Musica

17.06.21 - 18:00
La stagione estiva del Teatro Regio di Parma e de La Toscanini
(foto di Carla Falconetti)
(foto di Carla Falconetti)
Estate al Parco della Musica
La stagione estiva del Teatro Regio di Parma e de La Toscanini

Le rubriche di fashionchannel.ch: “DANZA & BALLETTO” con la Direzione artistica di Michele Olivieri

PARMA – L’opera, la musica, la danza tornano finalmente all’incontro con il pubblico, sotto le stelle del Parco della Musica di Parma. Dal 21 giugno al 23 luglio 2021 il Teatro Regio di Parma e La Toscanini invitano a condividere insieme le emozioni dello spettacolo dal vivo di Estate al Parco della Musica: 15 serate per 7 spettacoli e concerti, 2 spettacoli per bambini, 3 laboratori rivolti a bambini e adulti, per stare insieme all’aperto in allegria e in piena sicurezza in uno dei luoghi più affascinanti della città, accanto all’Auditorium Paganini firmato da Renzo Piano e al Centro di Produzione Musicale “Arturo Toscanini”, avvolti dalla frescura e dal verde del Parco che li circonda.

Il Teatro Regio di Parma inaugura la rassegna estiva con un nuovo allestimento di “Don Pasquale” (30 giugno, 7, 9, 11 luglio 2021, ore 21.30) di Gaetano Donizetti, che torna a Parma dopo 28 anni, realizzato in coproduzione con l’Ente Luglio musicale Trapanese, con la regia di Pier Francesco Maestrini, le scene di Guillermo Nova, i costumi di Luca Dall’Alpi e le luci di Andrea Borelli. Ferdinando Sulla, sul podio dell’Orchestra dell’Emilia-Romagna Arturo Toscanini e del Coro del Teatro Regio di Parma, preparato da Martino Faggiani, dirige la partitura nella riduzione di Casa Ricordi a cura di Enrico Minaglia, con protagonisti Laura Giordano (Norina), Pablo Galvez (Dottor Malatesta), Federico Longhi (Don Pasquale), Antonio Mandrillo (Ernesto), Eugenio Maria Degiacomi (Notaio).

Saranno il soprano Hasmik Torosyan, il tenore David Astorga e il baritono Alberto Bonifazio a dare voce ai “Carmina Burana” di Carl Orff (3, 5 luglio 2021, ore 21.30), nella versione per soli, coro, due pianoforti e percussioni, diretta da Srba Dinić sul podio dei Percussionisti de La Toscanini e del Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Martino Faggiani con i solisti al pianoforte Giulio Zappa, Claudio Cirelli. Creati nel 1937 in Germania, i Carmina Burana furono ispirati a Orff, musicista colto e umanista, dai canti profani, inneggianti all’amore al vino e alla fortuna, dei clerici vagantes medievali, con quel caratteristico segno musicale che avrebbe fatto la fortuna di Carl Orff, arcaicizzante, popolaresco e dalla preponderante insistenza ritmica, colorata di una ricca gamma di strumenti a percussione. 

“MM Contemporary Dance Company” porta in scena due grandi titoli del repertorio musicale, “Bolero / Carmen Sweet” (15 luglio 2021, ore 21.30) nell’interpretazione di due coreografi italiani, Emanuele Soavi, da anni attivo in Germania presso prestigiose compagnie, e Michele Merola, direttore artistico della compagnia. Nel realizzare una nuova versione coreografica del Bolero, l’ispirazione del coreografo si è focalizzata sul ventaglio inesauribile dei rapporti umani, in particolare quelli di coppia, dentro ai quali, spesso, registriamo le reciproche e inconciliabili distanze tra uomini e donne, quel “muro trasparente” che li divide. Così, nelle diverse sfumature assunte dalla danza, la coreografia declina la varietà di umori che circolano intorno e dentro al rapporto di coppia, paure, desideri rimossi, scosse esistenziali che rivelano interi universi, legami segreti che esistono tra le persone… e l’ironia lascia il posto al timore, l’amore al disinganno, il distacco alla condivisione, e via via, fra crescendo e diminuendo, come la musica del Bolero. Creazione esclusiva di Emanuele Soavi per la MM Contemporary Dance Company, “Carmen Sweet” è stata pensata tenendo conto dell’originale intenzione del compositore di creare un’opera-comique. In questo lavoro, traendo spunto e rivisitando le tracce del leggendario canovaccio, l’azione è volutamente permeata di ironia e sarcasmo ed ha inizio nell’arena in cui Carmen, Micaela, Frasquita, Mercédès, Don José, Zuniga, Escamillo danno libero sfogo alle loro emozioni. Sarcastici e bizzarri nei loro gesti e movimenti, questi commedianti tentano di far evitare lo scontro perenne tra Don José e il Toreador, mentre Micaela, sola nell’ombra, va nascondendosi e mostrandosi, cercando di rubare invano i loro cuori e le loro attenzioni.

La partecipazione a Estate al Parco della Musica vede “La Toscanini” impegnata in quattro appuntamenti, diversi tra loro per genere e composizione degli ensemble. Il 4 luglio Mihaela Costea, violino di spalla e concertatore, guiderà dal leggio un programma per Orchestra da Camera con, al pianoforte, Ludovico Troncanetti, trentenne solista emergente con importanti collaborazioni internazionali. Il programma si apre con il Lyrisches Andante di Reger, compositore che attinge a piene mani dalla poetica romantica wagneriana, nonché tedesca, a cui aggiunge le atmosfere coeve del primo Schönberg, anticipatrici alla rottura che porterà alle frontiere dell’atonalità. Segue il Concerto per pianoforte e orchestra n. 12 in La Maggiore, scritto da Wolfgang Amadeus Mozart nel 1782. Si tratta di un concerto dalla tonalità luminosa che si caratterizza per una qualità melodica non raggiunta prima oltre che da una ricchezza tematica mai ripetitiva. All’interno della partitura, molto spazio è affidato al solista: ognuno dei tre movimenti, infatti, termina con una lunga cadenza. Chiuderà il programma la Serenata per orchestra d’archi in do maggiore, op. 48 composta da Pëtr Il’ič Čajkovskij nel 1880, anno in cui un grave lutto familiare, la morte del padre, aveva fatto precipitare il compositore in un profondo stato di inquietudine e stasi compositiva. Nonostante questo, riuscì a completare alcune importanti opere, tra cui la Serenata, nella quale si manifesta anche il rispetto assoluto per la serenata di derivazione classica, Mozart su tutti che Čajkovskij adorava.

Il 16 luglio La Toscanini NEXT, la band formata da musicisti under35, frutto di un innovativo percorso di Alta Formazione realizzato in collaborazione e con il sostegno della rete culturale della Regione Emilia-Romagna, proporrà un programma rappresentativo del repertorio sul quale si basa il percorso formativo: musiche da film, il classico rivisitato con gli immortali Giuseppe Verdi e Giacomo Puccini, un omaggio ad Astor Piazzolla e Milva per concludere con una sorpresa dedicata agli indimenticabili Beatles. 

Mihaela Costea, violino solista e concertatore e gli Archi de La Toscanini, si esibiranno il 18 luglio in un programma che vede protagonisti il violino e il virtuosismo violinistico. Le trascrizioni, eseguite da Francesco Fiore, sono state commissionate appositamente per questo concerto. Compongono il programma grandi autori del repertorio violinistico ottocentesco, come Henryk Wieniawski, con le Variazioni su un tema originale op. 15, Niccolò Paganini, con la Cantabile, l’Introduzione e Rondò capriccioso op. 28 di Camille Saint-Saens e, di Marc-Olivier Dupin, il Tema e variazioni dalla Traviata di Giuseppe Verdi. Tra i brani anche la Meditazione dalla Thaïs di Massenet, un intermezzo sinfonico dall’opera Thaïs, celebre solo violinistico del repertorio operistico proposto, nell’occasione, in una versione per orchestra d’archi e composto in re maggiore, tonalità amata dai violinisti.

Il 23 luglio, il Direttore Principale Enrico Onofri, dirigerà l’Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna Arturo Toscanini, nell’esecuzione della Suite n. 1 in fa maggiore, HWV 348 di Georg Friedrich Händel e nella Sinfonia n. 8 in fa maggiore, op. 93 di Ludwig van Beethoven. Un programma che propone due celeberrimi brani dell’epoca barocca, la Water Music, e del preromanticismo, l’Ottava Sinfonia. La “musica sull’acqua” venne eseguita per la prima volta il 17 luglio 1717 su commissione del re d’Inghilterra Giorgio I, che aveva richiesto un grande concerto sul fiume Tamigi. L’ottava sinfonia è la più breve e più atipica delle composizioni sinfoniche di Beethoven. Pur essendo una sinfonia tarda segna un ritorno, decisamente inatteso, a forme spiccatamente classiche, consone ai modelli di Mozart e Haydn.

Biglietti in vendita dal 10 giugno. Per info consultare: www.teatroregioparma.it

A cura di Michele Olivieri (Direttore Sezione Danza)

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