FASHION/CURIOSITÀAntonio Marras apre le porte di Roma

06.04.23 - 16:00
Perché credere nel destino? Perché le cose che accadono, spesso non possono essere ritenute semplici coincidenze.
Credit ph. Antonio Marras
Credit ph. Antonio Marras
Antonio Marras apre le porte di Roma
Perché credere nel destino? Perché le cose che accadono, spesso non possono essere ritenute semplici coincidenze.

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ROMA - Antonio Marras torna a Roma per tagliare il nastro del suo primo punto vendita nel cuore pulsante della capitale, al n.80 di Via dei Condotti, circa trent’anni dopo aver ascoltato per la prima volta lo zampillio della Barcaccia.

“Era doveroso tornare” per Antonio Marras, poiché tutto è nato lì, quando alla fine degli anni ’90 lo stilita nativo della Sardegna presentava nei saloni capitolini le sue prime collezioni di Alta Moda realizzate nel piccolo atelier della sua amata isola, grazie alle sapienti mani di ricamatrici di antica tradizione tramandata di madre in figlia. Collezioni che traevano ispirazioni da personalità femminili come quella di Maria Lai, grande artista sarda, della dea Tanit, delle donne che emigravano dalla Sardegna in Argentina, di quelle che lavoravano nel Sulcis in miniera. Le sfilate venivano preparate in via Margutta, in un cortile dove delle ex stalle erano state convertite in magazzini.

Dopo 27 anni e 350 metri, quelli che separano via Margutta da Via dei Condotti, Antonio Marras ha inaugurato con un evento privato il 30 marzo 2023 il suo primo store a Roma. Già aperto dal 4 marzo al pubblico, ai curiosi, a chi è nuovo e chi ritorna, il nuovo spazio attende sul ciglio della città eterna, alla quale deve tanto, e tanto vuole restituire.

Appendice della casa dello stilista, il nuovo punto vendita non mima, è. Accogliente, dalle atmosfere cordiali, con una carta da parati che è la riproduzione della vetrata anni 20 realizzata nell’head quarter di Antonio Marras a Milano, risultata da un ensemble di vetrate diverse arrivate da una serie di ville Viennesi dismesse. 

Le stanze raccontano il quotidiano, avvolgono, inglobano. Ceramiche, libri, ritratti ed abiti, un susseguirsi di quello che è personale ed intimo trova poi il design, il racconto estroverso d’ammirare. Ogni oggetto presente ed ogni elemento di arredo è scelto con cura fra mille per essere quello e solo quello adatto a vivere nel contesto, insieme agli altri elementi, come accade nei singoli negozi Antonio Marras di ciascuna città.  

A rendere caldo l’ambiente vi sono tappeti bianchi e neri realizzati a telaio su disegno dello stilista da un artigiano sardo secondo antiche sapienze, ma anche ceramiche realizzate dallo stesso Antonio Marras; e ancora la serie da tavola dei F.lli Pois fino ai ritratti “Gli Indifferenti”, che il fondatore della maison ha realizzato appositamente per il negozio di Roma.

 

Redazione Fashion

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