PEOPLEClaudio Insegno, un personaggio non scontato

11.11.21 - 08:00
Attore, regista, doppiatore, la carriera del talentuoso romano non smette di regalarci grandi successi
Claudio Insegno in versione regista
Claudio Insegno in versione regista
Claudio Insegno, un personaggio non scontato
Attore, regista, doppiatore, la carriera del talentuoso romano non smette di regalarci grandi successi

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ROMA - Ed eccoci di nuovo a Roma in un bellissimo quartiere. Qui ci aspetta un attore fantastico, nonché regista, doppiatore e sceneggiatore italiano. Ci attende con un grande sorriso, nel rione dove è cresciuto. Facciamo conoscere ai nostri lettori un pò di Monteverde vecchio, questo pezzo di splendida Roma. Possiamo dire, ma non con assoluta certezza che il toponimo Monteverde è determinato dal tufo verdastro di cui è strutturata la collina. Quartiere attraversato da via Vitellia, in cui tra il III e IV secolo furono scavate le Catacombe di San Pancrazio, presero il nome dal più importante martire cristiano che vi fu sepolto. Al di sopra del cimitero venne costruita la Basilica di San Pancrazio. Nel 600 unendo vari vigneti fu fondata Villa Doria Pamphili, il parco pubblico più grande di Roma. Con all'interno la piccola struttura architettonica, in stile gotico, la Cappella Mausoleo della famiglia Pamphili.

Ciao Claudio, raccontaci di te e quando eri piccolo

Nasco a Roma, a Monteverde Vecchio, dove ancora vivo! La mia infanzia è stata sempre caratterizzata dalla voglia di stare insieme ai miei amici di quartiere e del palazzo. Mi piaceva giocare con loro a nascondino o, dato che ho il giardino, inventarci mille giochi con la palla. Diciamo che, oltre ad andare a scuola e fare i compiti, la mia attività principale era divertirmi. Con mio fratello ci giocavo poco perché lui era più grande di me di 6 anni. Però, mi portava spesso al cinema della parrocchia Regina Pacis la domenica pomeriggio. Mi piaceva molto il mio quartiere, come mi piace ancora. E’ una specie di piccolo paese. Tutti sanno tutto di tutti! Ma mi fa sentire più protetto.

E un giorno all'improvviso scopri che...

Decisamente all’improvviso! Mai mi sarei aspettato di intraprendere una strada così difficile, ma, allo stesso tempo meravigliosa! Mi è sempre piaciuto il cinema e il teatro. Mio padre e mia madre ci portavano ogni settimana al cinema e a teatro ci andavamo spesso. Il mio primo spettacolo da spettatore fu AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA con Johnny Dorelli e lì rimasi folgorato da quella magia.

La tua carriera in poche righe per i nostri lettori del Canton Ticino 

La mia carriera è stata ed è ancora molto interessante perché è sempre in ascesa e discesa. E’ come andare sulle montagne russe: un giorno sei famoso e al centro dell’attenzione e un altro giorno torni nella “normalità”. Ma è proprio questo quello che mi piace. E vorrei che continuasse sempre così. Diciamo che lo è stato da subito. Ho cominciato a 13 anni insieme a mio fratello e altri

10 attori fondando la compagnia ALLEGRA BRIGATA diretta da Massimo Cinque. Con questa compagnia ci siamo fatti conoscere in tutti i teatri italiani portando a casa tantissimi successi. Siamo approdati alla televisione con Gino Bramieri. Dopodiché ho cominciato ad interessarmi alla regia. Una volta abbandonata la compagnia, ne ho create tante altre cercando di sviluppare e creare quello che più mi piaceva: il Musical e il teatro comico.

Nel tempo sono riuscito anche ad avere esperienza in televisione in qualità di presentatore, grazie a Pippo Baudo. E ho avuto la possibilità di fare l’insegnante di recitazione nella prima edizione di AMICI.

In qualità di regista cinematografico mi sono dilettato in vari film, non ottenendo un grande successo, ma una possibilità di farmi almeno notare in questo ambiente molto difficile, lavorando con attori come Biagio Izzo, Maurizio Casagrande, Angelo Pintus, Franco Nero, Luca Ward e tanti altri.

Nel tuo campo sai fare tutto, c'é ancora qualcosa che vorresti realizzare?  

Diciamo che un po' tutto può essere difficile nel nostro ambiente, ma con una grande voglia, tanto divertimento e molto studio, si possono raggiungere molte mete. È comunque difficile, perché siamo in tanti a perseguitare una buona carriera.

Due attori e due attrici Italiani con cui vorresti lavorare? 

Secondo me abbiamo avuto tanti attori e attrici molto bravi nel cinema italiano e ora ne abbiamo tanti altri, certo, non bravi come quelli che abbiamo avuto, ma sicuramente capaci di conquistare il pubblico e tra quelli con i quali mi piacerebbe lavorare ci sono SERGIO CASTELLITTO, MATILDA DE ANGELIS, MICAELA RAMAZZOTTI e ELIO GERMANO.

Al pubblico americano cosa consigli di vedere? 

Io dirigo spesso commedie americane di NEIL SIMON e tanti musical americani come KINKY BOOTS, JERSEY BOYS, A BRONX TALE. Quindi, gli consiglierei di vedere la differenza che c’è tra la mia regia e quella originale. E sono sicuro che apprezzerebbero molto la maggior sensibilità e umanità che affiora nei personaggi e nell’allestimento.

Il tuo film americano preferito?

Mi piace molto il cinema e vedo tanti film, quindi mi rimane difficile dire quale sia il film americano che mi è piaciuto molto. Però posso dire che amo di più il cinema americano degli anni ‘80/90. Quindi, non riesco a trovare un solo film. Ma se dovessi nominarne uno direi forse quello più banale: TITANIC

Sempre in America, con chi vorresti lavorare?

E anche qui ci sarebbe l’imbarazzo della scelta. Sicuramente MERYL STREEP e KEVIN SPACEY.

E il regista?

Amo molti registi americani, ma i film di BRIAN DE PALMA, per me, restano indimenticabili.

Musica e animali i tuoi grandi amori 

Amo gli animali e da tre anni mi fa compagnia l’essere vivente più bello, intelligente, simpatico e “umano” che mi sia mai capitato di avere: BURT, un Maltipoo meraviglioso, che mi sta a fianco 24 ore su 24.. Mai mi sarei aspettato di ricevere un amore come questo! Lo ringrazierò per il resto della mia vita. E il suo nome nasce proprio dal musicista che ha creato solo capolavori da quando ha cominciato a scrivere: BURT BACHARACH. Lunga vita al genio!!!

Claudio Insegno da grande farà?

Beh, quello che dovete aspettarvi sicuramente non è niente di speciale, ma solo tanta sincerità nei confronti del pubblico, tanta voglia di ridere e far ridere e tanta voglia di esserci e continuare a lavorare per portare spettacoli o film di buona qualità.

Lasciamo Claudio consapevoli che i nostri talenti audiovisivi italiani sono fantastici. La sua allegria e la sua semplicità ci hanno conquistati. La sua competenza, frutto di un immenso lavoro è meritatissima. Ringraziamo questi professionisti di questo magico, ma duro settore cherappresenta Cinema, Tv e Teatro, in cui non si può sbagliare, quindi esige grande capacità e professionalità, per realizzare opere che ci rendono orgogliosi nel mondo.

Redazione Cinema - A cura di: JB Production (Giuliano Benedetto), intervista di Donatella Aquilea

 

 

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