CUCINA E DINTORNIQB Duepuntozero. L’alta cucina che racconta il Lago di Garda

23.11.18 - 18:00
Sul lungolago di Salò lo chef Alberto Bertani porta in tavola i profumi e i sapori del Garda
QB Duepuntozero. L’alta cucina che racconta il Lago di Garda
Sul lungolago di Salò lo chef Alberto Bertani porta in tavola i profumi e i sapori del Garda

Le rubriche di fashionchannel.ch: “CUCINA E DINTORNI” la rubrica dedicata alla cultura enogastronomica e al mondo dei viaggi

COMO - QB. Un nome “smart”, breve, conciso, facile da ricordare. Acronimo di “Quanto Basta”, quel q.b. utilizzato in cucina, nelle ricette.

Q.B. è il nome del ristorante dello chef Alberto Bertani e della sua compagna Irene Agliardi.

E’ la storia di un progetto di cucina gastronomica che vede la luce nel Marzo del 2009 dopo la conclusione di un’esperienza lavorativa dello chef Alberto Bertani come executive all’Hotel Bellerive di Salò.

A Salò, nella frazione di Campoverde, prende il via la loro nuova avventura… Nel 2014, Alberto e Irene decidono di trasferire il ristorante sul porto della Sirena, sul lungolago di Salò.

Il ristorante da Q.B. diventa QB Duepuntozero. In una nuova location di design, il ristorante con splendida vista sul porto, si racconta con eleganza e raffinata leggerezza. Una nuova casa, un nuovo inizio, una nuova partenza.

Lo chef Alberto Bertani, originario di Gargnano, Lago di Garda, si è “fatto da solo”. Alle spalle non ha esperienze in ristoranti stellati, non ha collaborato al fianco di grandi maestri della cucina italiana. La sua cucina è frutto di un percorso di studio, di ricerca, di amore per il Garda.
La proposta gastronomica di QB è essenziale, concreta, calibrata ed equilibrata. Lo chef Alberto Bertani porta nei suoi piatti i profumi, i sapori e i colori del Lago di Garda.
La semplicità di ingredienti ricchi trovano la loro massima espressione in creazioni leggere e armoniose.
Dalla cucina alla sala, guidata egregiamente da Irene Agliardi, che riesce con il suo giovane staff di sala a “far sentire a casa” chiunque si sieda alla loro tavola. Un servizio minimale, curato in ogni dettaglio per rendere ogni  pasto una vera esperienza sensoriale.
La carta dei vini, che si aggira sulle 200 etichette, descrive in un’accurata selezione di cantine del territorio

A cura di: Sara Biondi

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE