Le rubriche di fashionchannel.ch: “ABITARE, interior decoration, arredamento e case da sogno”
Quest’anno, come nel 2016, le organizzazioni regionali, Flanders DC for Design (la nuova denominazione di Design Flanders), MAD Brussels e WBDM – Wallonie-Bruxelles Design Mode, non solo assicurano la coordinazione degli eventi dedicati al design belga durante la settimana del design, ma contribuiscono attivamente a generare i prodotti creati ad hoc dai designer e dalle imprese partecipanti.
Dal 4 al 9 aprile 2017, Belgium is Design torna a occupare gli spazi dello spettacolare Palazzo Litta in qualità di ospite del fortunato progetto collettivo ad opera di DAMN° Magazine e Mosca Partners, A Matter of Perception. Questa edizione è dedicata al tema “Linking Minds” e affida l’installazione centrale alle cure dei noti architetti Diller Scofidio + Renfro. Citando le parole degli organizzatori: «Lo scopo è di creare una mostra che investighi il processo creativo tra due o più persone e la genesi del progetto. Un mix di amicizia, fiducia reciproca, esperienza, amore & umore, non può che dar vita a fantastici prodotti finali.» Due stanze al primo piano del sontuoso palazzo del XVII secolo ospitano Belgitude, una selezione di 10 team creativi composti da designer di indiscussa esperienza e notorietà e aziende più o meno note al grande pubblico, a cura di DAMN° Magazine / Siegrid Demyttenaere. Piuttosto che tracciare qualità o peculiarità tipiche del Belgio, il titolo è una semplice dichiarazione di orgoglio della diversità: diverse radici storiche, diverse lingue, diverse formazioni, abilità e settori produttivi. Innovatore impavido, storico crocevia accogliente e interculturale, questo è il Belgio. Sviluppando l’approccio del 2016, Belgium is Design e DAMN° Magazine hanno chiesto a dieci designer di scegliere un partner con cui collaborare al loro progetto.
Le ragioni della scelta sono molteplici: affinità, continuità o semplice curiosità… Belgitude tratta di scambio e trasmissione di di conoscenza, eccellenza collaborativa, ma soprattutto di tempo. Il tempo che regola una creazione è veloce e lento. Sei mesi per progettare e realizzare un oggetto è un arco straordinariamente breve. Ma questo piccolo paese palesa in tal senso un’ulteriore qualità: la propensione poetica, ironica e a tratti surreale di rendere possibile l’impossibile. Parallelamente, e non in opposizione, una dimensione temporale più lenta caratterizza l’abilità delle aziende selezionate a produrre progetti durevoli, collaborando con designer che ne scandagliano in profondità i valori e i limiti da superare. Si, perché questo è il design: la capacità di oltrepassare i limiti e rischiare – insieme, designer e aziende. E non deve sorprendere se spesso l’intensità di queste collaborazioni si trasforma in solida amicizia. BELGITUDE 10 team cr eati vi dal Belgio Belgium is Design Milan Design Week 2017 3/5 Belgitude belgiumisdesign.be Disposti su superfici bianche di diversi materiali, come previsto dalla scenografia creata quest’anno dallo studio di architettura V+, ogni oggetto diventa parte del paesaggio belga.
Composta da una varietà di strutture e proporzioni, tipologie e orientazioni, questa moltitudine racconta di industria, arte e artigianato; prodotti, prototipi e pezzi unici; ma anche di fertili connessioni e di intrecci tra tecniche e tecnologie di produzione, ma soprattutto tra persone. L’abilità dei designer partecipanti e dei loro interlocutori, che si tratti di artigianato, di lavoro specializzato, arte o tecnologie emergenti, è resa visibile. E la narrazione è rafforzata dal lavoro di un fotografo: quest’anno è la volta di Laetitia Bica, che svelerà (nella mostra e nel catalogo che la accompagna) l’essenza di queste collaborazioni. Bando all’anonimato o a ricette segrete che imprigionano misteriosamente i progetti e i processi. La rinomata schiettezza del Belgio ci invita a scoprire il “dietro le quinte” della sua leggendaria creatività.
Redazione: fashionchannel.ch – Scrive: Nicoletta Murialdo