Claudia Blengino fra fotografia e social “Io, lavoro per vincere ogni sfida”
“Io, lavoro per vincere ogni sfida”
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È iniziato tutto per gioco, forse con un piccolo desiderio di rivincita: “Volevo dimostrare alle mie figlie che sarei stata in grado di utilizzare Instagram. Poi un concatenarsi di casualità mi ha portata a posare come fotomodella. Da allora non ho più smesso…”. E così, passo dopo passo, Claudia Blengino è diventata fotomodella e brand ambassador, influencer con 2 milioni e passa di followers, donna capace di dimostrare – a se stessa e agli altri – che non c’è età anagrafica per affrontare e superare sfide artistiche. Attraverso la fotografia ha imparato ad amarsi, a raccontarsi, ad esprimere emozioni e sensazioni, ma anche a dare risalto a prodotti e servizi che si sono affidati a lei per farsi conoscere al grande pubblico. Aziende italiane ed internazionale, spesso legate al mondo luxury, con cui sono nate proficue collaborazioni. Il resto lo ha fatto la sua energia e la sua carica di adrenalina che le ha permesso di superare ostacoli, giudizi e pregiudizi…
L’obbiettivo della macchina fotografica è diventato un fedele compagno di viaggio.
Ho capito fin da subito che attraverso la fotografia mi sarei potuta guardare con occhi esterni, osservare le tante versioni di me e conoscermi meglio, quindi mi ci sono gettata a capofitto! C’è da dire che sono molto curiosa, e la curiosità mi ha spinta a osservare questo mondo da più vicino.
E, naturalmente, a farlo tuo, trasformandolo da gioco a lavoro.
Proprio così, e questo percorso mi ha regalato soddisfazioni straordinarie e ricordi impossibili da dimenticare. Mi è capitato di scattare foto durante albe e tramonti, di sicuro la prima volta che è capitato è stata particolarmente emozionante: vedere quello spettacolo e sapere che sarebbe stato immortalato in una foto con me non ha paragoni, e non è necessario essere fotomodella per provare questa sensazione.
Molti tuoi scatti ti ritraggono… in location decisamente inedite ed esclusive in cui hai contestualizzato la tua immagine.
Ho scattato durante dei voli, e la sola idea mi trasmette emozioni strane ma positive, perché è qualcosa di particolare e fuori dalla norma. E io amo le cose particolari e fuori dalla norma!
Riavvolgiamo il nastro. Hai un ricordo del tuo primo set?
La prima volta che ho scattato… ancora non avevo idea di cosa volesse dire posare! Pensare a quel giorno e a quante cose sono cambiate è una grande emozione! Col passare del tempo, ho capito che quando ci si guarda attraverso una foto è come guardarsi con occhi esterni. Ho imparato a notare aspetti di me che prima non avevo mai avuto modo di scorgere, la fotografia mi ha insegnato ad amarmi. Un esempio banale è l’aver imparato a muovermi e posare meglio, che mi trasmette tanta più sicurezza.
Come ti piace essere sul set?
Cerco sempre di essere me stessa, perché amo riguardare gli scatti e riconoscermi. Avere l’obiettivo puntato addosso e essere sotto i riflettori anni fa mi agitava, ora invece scatto con naturalezza. Mi sento protagonista della scena, amo ciò che faccio, cerco di migliorarmi ogni volta.
C’è un elemento che fa la differenza quando si posa?
Secondo me non è necessario essere donna per avere “energia femminile”, nonostante ciò mi sembra di averne a sufficienza. L’energia femminile per me trapela dal modo di vestirsi, comportarsi, parlare, e dalla ‘luce’ che si emana. Un’energia che voglio trasmettere con ogni mio scatto.
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Di Luca D’Andolfo
