Svelare la nuova collezione di Romeo Gigli è come scoprire un romanzo inedito ambientato nella Londra dei primi del Novecento.
Le rubriche di fashionchannel.ch: “SPECIALE MODA ESTATE 2025"
MILANO - La collezione Primavera-Estate 2025 di Romeo Gigli, concepita dall'acclamato direttore creativo Alessandro De Benedetti, si presenta come un omaggio raffinato al fascino retrò della sartoria oxfordiana del primo Novecento. Questo tema, da sempre caro al brand, è stato già esplorato nelle collezioni maschili degli anni 2000, ma qui viene reinterpretato con un fresco tocco di modernità. La linea unisce sapientemente tradizione e innovazione attraverso capi reversibili e giacche sartoriali impreziosite da dettagli sofisticati, che conferiscono alla figura un'eleganza poetica e senza tempo.
L'ispirazione proviene dall'estetica dei giovani studenti dei college inglesi degli anni '20, noti per le loro righe regimental e i gessati coloniali. Questi elementi classici si fondono armoniosamente con la femminilità di abiti iperfemminili e bluse decorate con volant, rievocando un romanticismo d'altri tempi. La collezione include abiti che variano in forme voluminose tipo cocoon e tagli diagonali, arricchiti da drappeggi e nodi intriganti che evocano il turbamento dei primi amori e la nostalgica dolcezza di quelli perduti.
Un aspetto distintivo di questa collezione è la scelta dei materiali, rigorosamente puri ed ecosostenibili, grazie a una collaborazione innovativa con Candiani. Tessuti come il denim in cotone e canapa per l'abbigliamento da lavoro e il razmir in seta-cotone si distinguono per la loro qualità elevata e una tattilità superiore, cruciali per la versatilità dei capi. I pezzi possono essere indossati con disinvoltura sia di giorno che di sera, mantenendo sempre un tocco intellettuale ed elegante.
Tra i capi d'eccezione della collezione emerge il tailleur capovolto, che reinterpreta la giacca classica scoprendo le spalle e fondendo dettagli tipicamente maschili con elementi femminili. I bottoni preziosi e di ispirazione vintage, recuperati dagli anni '20, '30 e '40, aggiungono un fascino lussuoso, arricchendo le giacche con un tocco sofisticato e nostalgico.
La collezione riscopre anche le forme iconiche dell'archivio di Romeo Gigli, reinterpretando gli abiti a forma di petali in tessuti innovativi come il plissé simile alla corteccia e il crepon di organza di seta. La precisione delle impunture e dei micro-gilet integrati nelle giacche dal taglio dandy, insieme agli abiti caratterizzati da righe diagonali e bottonature eleganti, impreziosite da bottoni gioiello, conferiscono un ulteriore livello di sofisticata ricercatezza.
Redazione Fashion