Sabrina Musco in Atelier Emé per il suo matrimonio Un matrimonio raffinato ed elegante, quello di Sabrina Musco firmato Atelier Emé
Un matrimonio raffinato ed elegante, quello di Sabrina Musco firmato Atelier Emé
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Lunedì 18 luglio presso la Chiesa Maria S.S del Rosario a Riposto, a Catania si è celebrato il matrimonio tra Sabrina Musco e Nicola Fusco. I novelli sposi sono stati festeggiati da parenti e amici nella splendida cittadina balneare, Riposto, presso la Canonica degli Archi, un contesto elegante e ricco di fascino, tra natura e atmosfere d’altri tempi.
Per l’occasione, la sposa ha indossato un abito del marchio Atelier Emé, dai toni romantici e raffinati: il sensuale abito Liv, la cui delicata semitrasparenza valorizza particolarmente il pizzo rebrodé, è accompagnato da eleganti geometrie che ci ricordano i preziosi pizzi crochet di cotone. La manica lunga è stretta fino al gomito e svasata al fondo, creando un’elegante e morbida forma a calla, mentre la gonna a sirena accarezza e valorizza i fianchi della sposa. A incorniciare il look raffinato della stessa contribuisce il velo di tulle, decorato dal finissimo bordino macramè.
Cattura l’attenzione sicuramente il secondo look scelto dalla sposa, il ricercato modello Helen, dai toni raffinati e sensuali, con un morbido tulle. Impreziosisce l’abito il ricamo realizzato a mano e caratterizzato dal sofisticato disegno di luminosi motivi geometrici in stile Art déco, oltre che la sinuosa silhouette a sirena che le conferisce un particolare sex appeal.
Accanto alla sposa, a celebrare protagoniste anche le sei damigelle, splendide in Atelier Emé: Ida Galati, elegante e raffinata in un abito monospalla Aruba color Edera, in raso, dal cui drappeggio si apre un profondo spacco laterale che conferisce movimento alla gonna.
Splendida anche Nicoletta Reggio, in un elegante abito lungo modello Bilbao color Palma, con corpino in raso fluido stretch e con una scollatura all’americana e morbido arriccio allo scollo e sotto il seno. Delle morbide fasce di raso drappeggiante hanno creato una sofisticata scollatura sulla schiena della damigella.
Indossato anche il lungo modello Casablanca, interamente in tulle ricamato di paillettes con ricercati tagli sul corpino e scollatura all’americana: elementi ricercati che hanno valorizzato a pieno la silhouette della damigella, creando un moderno e contemporaneo gioco di sofisticate geometrie. Come il corpino, la ricercata gonna scivolata in trasparenza doppiata con tulle come il corpino.
Indossato anche il raffinato modello Marrakech in tulle ricamato di paillettes dorate, i cui tagli sartoriali sul corpino valorizzano la silhouette della damigella. Una profonda scollatura caratterizza il corpino, con al centro un bellissimo inserto di tulle, volto a trasmettere l’illusione di una tinta nude dal taglio vivo. Lo scollo dietro l’abito incornicia la schiena della damigella, rimarcando la propria femminilità. Lo spacco centrale della gonna scivolata trasmette audacia e sensualità.
L’abito a portafoglio, modello Menfi, in uno splendido color Cedro in leggero pizzo dal particolare disegno geometrico ci riporta in un contesto elegante e signorile, che ricorda i mosaici bizantini. La silhouette, slanciata da un corpino con scollo a V davanti e accollato dietro in pieghe sartoriali, è foderato in un confortevole raso che sembra accarezzare la damigella. Un tulle illusione sul dietro migliora ancora di più la vestibilità dell’abito. A trasportare la damigella in un contesto dai contorni classici, eterei e fini contribuisce la gonna profilata a tutto il fondo da cappe è realizzata in pizzo e da due strati di chiffon.
L’Abito Telaviv, color edera, con corpino in pizzo con motivo geometrico che ricorda i mosaici bizantini lasciato in trasparenza per un effetto nude look, maniche lunghe e collo alto con cappe. Morbida ed eterea gonna in raso leggermente arricciata in vita e balza al fondo.
Tra le numerose invitate, a indossare il marchio Sarah Bianchi, con una slanciata sottoveste modello Stoccolma color Peach Shell in crepe con corpino in chiffon e nodo centrale, il quale prosegue dietro con lunghe code, che trasmette a chi la guarda una continua sensazione di movimento, ricreando un look leggero ed etereo. La profonda scollatura sulla schiena valorizza la linea a sirena della gonna.
Redazione Fashion
