Lo splendore della città eterna si fonde con il fascino della famosa top model Andreea Duma e delle meravigliose creazioni Haute Couture di Fabiana Gabellini nello shooting realizzato dal noto fotografo Fazio Gardini.
Le rubriche di fashionchannel.ch: “PEOPLE”, curiosità di moda, alimentazione, cultura, travel, wedding, cinema, tendenze e gossip”
ROMA - La nuova collezione di Fabiana Gabellini, infatti, dopo essere stata protagonista sulla passerella all’evento International Fashion Roma, è stata interpretata da Andreea Duma che, con la sua innata classe, ha enfatizzando la grande eleganza di creazioni leggere e atemporali. Abiti che traggono ispirazione da un mondo onirico, sospeso nel tempo, che fondono arte, cultura, storia e dai quali traluce uno stile bon ton tipicamente italiano. Nelle creazioni di Fabiana Gabellini non c’è solo una grande maestria sartoriale ma anche la capacità di riflettere la personalità di una donna e della società in cui viviamo.
L’Haute Couture come simbolo di libertà assoluta delle forme, di sperimentazione, di arte che si indossa come raro privilegio. Looks sobri che Fabiana Gabellini rende sempre contemporanei ed originali grazie al suo estro: dal tubino alla giacchina corta, alla gonna dal taglio asimmetrico in pregiato taffetà ingualcibile, alla gonna pantalone, agli abiti corti con volant e a quelli lunghi ed aderenti con sensuali spacchi.
Una collezione che riflette l’educata femminilità dello stile bon ton e ne sprigiona tutto il suo fascino attraverso un design minimal-chic, che prende forma nella cura dei dettagli, nell’utilizzo di tessuti preziosi e nelle lavorazioni totalmente realizzate a mano. Fabiana Gabellini sceglie la splendida Andreea Duma che diviene la protagonista di una favola contemporanea, una lady che ama apparire senza eccessi indossando abiti raffinati e armoniosi. La donna Fabiana Gabellini è una eroina del presente, che sfida i mille impegni quotidiani con grazia e spensieratezza, con l’infinita bellezza di un’eleganza rigorosamente Made in Italy ed ogni suo ritratto è un’elegìa alla ricercata semplicità.
A cura di: F. Frontini