MagazineA New York gli hair look di ghd

07.09.18 - 17:13
A New York gli hair look di ghd

Le rubriche di fashionchannel.ch: “Capelli, la rubrica che indaga, consiglia e crea idee di bellezza a 360°”. Vi racconteremo le ultime novità di ogni campo, e molto ancora, seguiteci!

NEW YORK – ghd ha firmato gli hair look del fashion show di Jeremy Scott alla New York Fashion Week in corso in questi giorni. Eugene Souleiman, hairstylist di fama internazionale e ambassador nei backstage moda più importanti per il brand leader di hair tool, ha ideato e realizzato le acconciature che hanno accompagnato le creazioni moda della collezione SS 19 di Jeremy Scott.

La naturale perfezione dal finish lucido 

Eugene Souleiman, Fashion Week Ambassador per ghd, celebra la bellezza individuale e unica sulla catwalk della Collezione SS19 di Jeremy Scott. “Il proprio passato e il proprio futuro”: l’ultima collezione di Jeremy Scott è un omaggio alla sua eredità ma anche l’espressione del saper guardare avanti. Non proprio degli Anni ‘90 e non proprio di fine millennio, questo look risponde ai veri dubbi su cosa significhi vivere in questa nuova era. La sua ispirazione è se stesso, in un tributo gender-fluid.

Tutti i top trend delle passate decadi si miscelano nelle proposte di Jeremy Scott. Reti sportive con pesanti capispalla da motocross, i simboli dei gradi militari e i pantaloni cargo si ingentiliscono con stivali cuissardes con tacchi a spillo, mentre le giacche sono decorate con stampe audaci nei colori neon.

L’aura del mood “evoca un’estetica utilitaria come un ibrido di alta moda”. Eugene è rimasto particolarmente colpito dalla eterogeneità delle modelle coinvolte “sono finite i giorni in cui dovevi creare un look e uniformavi tutti i volti e realizzati la stessa acconciatura per tutte. Ora è tutto molto più personale!

L’ispirazione sono le persone sulla passerella, il loro aglio e tipo di capelli e la collezione moda. La moda non riguarda più i trend, ma il carattere, il comportamento e l’individuo

Redazione Beauty – A cura di: C. Gianoli (Studio Errani)

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE