Il velluto a coste, conosciuto anche come corduroy, è un tessuto che ha attraversato i secoli
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MILANO - Originariamente utilizzato in tempi antichi, ha conosciuto il suo vero boom negli anni '60, quando divenne un simbolo di moda irresistibile. Durante questo periodo, capi come i pantaloni a zampa di elefante, giacche aderenti e gonne svasate diventarono iconici. Tuttavia, con l'arrivo degli anni 2000, il corduroy fu messo da parte, considerato forse troppo datato per i gusti del momento. Eppure, questo tessuto ha saputo reinventarsi ancora una volta, tornando alla ribalta con una versatilità mai vista prima, conquistando appassionati di moda di ogni età.
L'innovazione nel campo del corduroy per questa stagione autunno/inverno 2024-25 è affidata al rinomato brand marchigiano CIGALA’S, noto per il suo approccio creativo ed eccentrico. Con sede a Urbania, CIGALA’S ha sfruttato i suoi oltre 15 anni di esperienza per rivoluzionare questo materiale tradizionale. Questo marchio è riuscito, attraverso uno studio approfondito delle vestibilità e delle forme anatomiche, a creare capi che abbinano comodità e stile, rispettando sempre un'attenzione meticolosa ai dettagli e alla qualità suprema dei materiali.
L’offerta di CIGALA’S per questa stagione include una vasta gamma di pantaloni in velluto a coste larghe. Tra le proposte ci sono i pantaloni wide leg, estremamente larghi e di grande impatto visivo, insieme ai modelli palazzo caratterizzati da una vita alta che esalta la silhouette femminile. Non mancano i tagli rilassati come i loose e i baggy, disponibili in una sorprendente palette cromatica di 23 colori che vanno dall'indaco al ciclamino, passando dal foliage al militare. Il nuovo design evita cliché nostalgici per creare pantaloni moderni e seducenti. Tra le creazioni più audaci spicca il chino bell bottom, una rivisitazione contemporanea dei modelli a zampa dei '70, in grado di esaltare le forme femminili grazie a una progettazione che risponde alle esigenze delle donne di oggi.
Redazione Fashion