Negli ultimi due anni, vi è stata una maggiore consapevolezza da parte dei brand nel promuovere un mondo della moda più inclusivo, eterogeneo e meno discriminatorio
Le rubriche di fashionchannel.ch: “PEOPLE”, curiosità di moda, alimentazione, cultura, travel, wedding, cinema, tendenze e gossip”
MILANO - Tuttavia, STILEO, il motore di ricerca di moda leader in Italia con oltre 7 milioni di visite al mese, ha voluto indagare se ciò sia sufficiente per aumentare l'autostima dei consumatori. Per fare ciò, hanno coinvolto più di 2.500 utenti italiani nel sondaggio, al fine di raccogliere informazioni sulle loro insicurezze riguardo alle scelte di stile e i loro pensieri sui beauty standard nell'industria della moda.
Alla domanda "Come descriveresti il tuo corpo?", è emerso che il 53% delle donne italiane ritiene che il proprio peso sia normale in proporzione all'altezza, così come il 60% degli uomini. In effetti, il sondaggio ha rivelato che le taglie "intermedie" sono le più diffuse, con una percentuale del 36% per la taglia Medium nelle donne e del 32% per la taglia Large negli uomini.
Allo stesso tempo, una percentuale significativa di intervistate, pari al 36%, ha ammesso di sentirsi in sovrappeso, mentre per gli uomini questa percentuale è del 27%. Risulta interessante notare che, riguardo all'evoluzione del proprio corpo nel tempo, il 28% degli uomini ha dichiarato che il proprio corpo è migliorato con il passare degli anni, mentre le donne per la maggior parte affermano che la visione delle loro forme è peggiorata nel corso del tempo (24%) o che è in costante cambiamento (23%).
La vita e i vari eventi che la compongono possono influire in modo significativo sul nostro corpo, spesso portando a cambiamenti che possono avere un impatto negativo sulla nostra visione di sé stessi e sulla nostra autostima. Questo fa emergere l'importanza di un'industria della moda che promuova la diversità e l'inclusione, in modo tale da incoraggiare i consumatori ad accettare e amare i propri corpi, indipendentemente dagli standard imposti.
Redazione Fashion
