PEOPLEMartina Tosi, la fotomodella che studia da imprenditrice

11.05.20 - 12:00
Bella, sensuale, sorridente. Ormai da anni, Martina Tosi è una delle fotomodelle più ricercate e più scattate d’Italia.
Martina Tosi, la fotomodella che studia da imprenditrice
Bella, sensuale, sorridente. Ormai da anni, Martina Tosi è una delle fotomodelle più ricercate e più scattate d’Italia.

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Sexy, provocante e tremendamente seria. Una ragazza che, ad appena 26 anni, ha saputo progettare il suo futuro mettendo in piedi un’agenzia di eventi e servizi legati al mondo della fotografia, della moda e dello spettacolo. Ma per l’Agenzia DaMa, ci sarà modo per dedicarsi a tempo pieno. Per il momento, Martina rimane una delle “bellissime” che girano Italia ed Europa per realizzare shooting sempre nuovi per fotografi professionisti. Dalla sua Toscana, terra natia che tradisce fin dall’accento, ha saputo costruire una fitta rete di relazioni che l’ha portata ad essere richiesta in ogni Regione e oltre confine. La sua agenda è fitta e la sua quotidianità è scandita da treni da prendere e mete da raggiungere. Ogni volta, però, sul set è un’esplosione di elegante erotismo e sana irriverenza. E pensare che, come nelle storie più belle, tutto è iniziato quasi per caso…

Com’è iniziata la tua avventura da fotomodella?

È stata davvero una casualità! Un amico fotografo cercava delle ragazze da fotografare per un servizio su stili di abbigliamento diversi tra loro; in quel periodo ero attratta dal genere gotico e avevo moltissimi abiti. Ho accettato con la curiosità e la passione che mi contraddistinguono sempre nelle novità e mi è subito piaciuto. I feedback sono stati molto positivi e da lì è partito tutto. 

Eppure, non erano quelli i tuoi piani per il futuro!

Da bambina sognavo di fare la ballerina, col mio presente non ci vedo grandi differenze: devo essere al centro dell’attenzione, mi mostro ad un pubblico e… salto da un posto all’altro, con l’unica differenza, in positivo, che non sono obbligata a indossare sempre le stesse scarpette da ballo! Alla fine, da qualunque parte la imbocchi, la vita ti aiuta e ti porta comunque al tuo destino.

Cosa ha rappresentato e cosa rappresenta per te la fotografia?

La fotografia è un modo per raccontarsi, non così diverso da altri. Mi ha dato libertà, movimento, relazioni e luoghi splendidi, persone e relazioni così diverse tra di loro, tutte interessanti se sei capace di coglierne l’essenza. E allo stesso tempo mi toglie la possibilità di avere una “normale”, relazione stabile, mi tiene spesso lontana dalla mia famiglia, dagli amici, da alcune delle persone che amo. Non credo sia così diverso da molti altri lavori che richiedono un’elevata mobilità. Ma il bilancio è senza dubbio positivo, altrimenti avrei smesso di farlo.

E le soddisfazioni sono state altrettanto abbondanti…

Le collaborazioni sono state così tante che se le citassi scorderei sicuramente qualcuno che rischierei di offendere. Per quanto detto prima, ogni esperienza che ho fatto mi ha insegnato qualcosa, mi ha lasciato una parte di sé che mi ha consentito di migliorarne una di me. Sicuramente conquistare le pagine di un’icona come Playboy Italia e di GQ online, come le sole mie forze e senza mai dover scendere a compromessi, è qualcosa che mi ha riempito e continua a riempirmi di orgoglio. Ma non presto tanto attenzione al prestigio di chi mi chiede di posare quanto alle tipologie dei servizi fotografici e ai luoghi in cui mi viene chiesto di esprimere tutta me stessa. Le persone possono mentire, mostrarti solo alcune parti di sé ma i modi con cui si relazionano con gli altri e le location che scelgono per farlo parlano sempre di loro e di noi anche quando non lo vorremmo. 

Ci sono situazioni particolari che ricordi in tal senso?

Mi ricordo con piacere e un po’ di malinconia un fotoshooting in barca a vela, un’esperienza rasserenante e quasi mistica. Niente di speciale forse per gli altri, ma un momento unico nel suo genere per le sensazioni che mi ha fatto provare. In generale, tutto ciò con cui comunico, le tracce che lascio nella rete come le interviste, i servizi fotografici, il mio nuovo sito www.martinatosi.com o il mio profilo Instagram, contengono messaggi che parlano di me. Basta saperli leggere.

A proposito di social: decine di migliaia di followers seguono Martina Tosi…

I social network, soprattutto per chi come me lavora nel campo dello spettacolo e della fotografia rivestono un ruolo fondamentale. Consentono di veicolare immagini e messaggi in modo facile ed immediato, raggiungendo un pubblico vastissimo, cosa impensabile per chi faceva il mio lavoro solo pochi anni fa. In questo momento utilizzo soprattutto Instagram, che è un punto di riferimento per chi fa il mio lavoro. Ho una mia pagina, @rajartist27, e poterla gestire in qualsiasi luogo mi trovi e in qualunque momento io voglia mi permette di entrare in contatto con migliaia di persone, di comunicare con loro, scambiando impressioni, opinioni, conoscenze. 

Ti reputi una Influencer? 

Non mi ritengo certo tale, mi piace più…farmi influenzare!. Conoscere artisti e fotografi così diversi tra loro, lavorare con maestri della professione mi ha arricchito moltissimo, come donna prima che come fotomodella. Esporsi al pubblico, all’obiettivo, interpretare al meglio le richieste di un artista professionale e quindi esigente ti permette di entrare in contatto con molti aspetti inesplorati di te come persona, non solo com e modella. Tutto questo mi fa sentire bene con me stessa, mai fuori posto. E soprattutto libera.

Chi ti trova sui social… cosa deve percepire di te?

Mi piace essere al centro dell’attenzione, sarei ipocrita a dire il contrario. Conoscere tantissime persone, esplorare il mondo viaggiando, confrontandosi con paesi e culture diverse. Mi nutro delle relazioni con gli altri, quindi non mi piace quando queste relazioni diventano strumentali, mosse da mere finalità economiche ed egoistiche. Vorrei che le persone vedessero questo di me: una forte determinazione e una giusta ambizione nel portare avanti il mio lavoro di fotomodella e imprenditrice, il tutto condito dai valori di una donna genuina e onesta, con le proprie debolezze, fragilità e passioni.

Sul set sempre così sensuale… e nel quotidiano com’è Martina Tosi?

Indosso così di frequente capi eleganti o sexy negli shooting che quando sono nella vita di tutti i giorni adoro vestirmi con pantaloni a vita alta con top o camicetta, mi piace sentirmi libera, appunto, senza l’obbligo di dover piacer per forza in queste occasioni in cui posso davvero fare ciò che voglio.

A proposito di libertà: anche la scelta di diventare imprenditrice è stata un moto di libertà…

Questa esperienza mi ha consentito di andare dall’altra parte dell’obiettivo, come organizzatrice di eventi ed autrice. È stato un passo importante per me, che mi ha arricchito dal punto di vista personale oltre che professionale.

A cura di Luca bellini

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