Le reti da pesca abbandonate negli oceani si trasformano in una collezione di abiti.
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MILANO - Sono 640 mila le tonnellate di reti da pesca che ogni anni vengono dimenticate sui fondali marini. Una quantità enorme di materiale che, grazie alla ricerca e alle tecnologie più avanzate di recupero, può tornare ad essere disponibile per produzioni rispettose.
Ci ha pensato Dondup e le ha trasformate in abiti da indossare: la 3D Stretch Couture, una selezione di capi realizzati con una fibra di Nylon riciclata proveniente dal recupero delle reti fantasma e capace di unire lo spirito autentico Dondup all’innovazione in un’ottica di circolarità.
Collezione in cui trasformabilità, comfort e no-iron si uniscono a uno stile contemporaneo. Le icone del brand ci sono tutte: il pantalone sartoriale, la giacca passe-partout e anche l’abito con le rouches, ma in versione stretch. I top, l’abito con la balza e la mini con il fiocco. Le tonalità sono vibranti: fucsia, viola, rosso, lime, blu china e nero.
Redazione Fashion