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È la storia di un fiore straordinario che ha fatto la sua comparsa nel bel mezzo del deserto. In una terra arida ma non per questo avida di vita, è nato un gioiello. È la storia di una pietra di sconvolgente bellezza, pura e radiosa, una nuova testimonianza della meraviglia della natura e dei suoi doni. È la storia di una pietra assoluta, il diamante Queen of Kalahari.
Il “Jardin de Kalahari”
Caroline Scheufele, visionaria, è l’anima della creazione della Maison Chopard. Attorno a queste cinque pietre, ha costruito audaci corrispondenze poetiche e metaforiche. Sotto la sua guida, il radioso diamante taglio brillante da 50 carati diventa un girasole, il diamante taglio a cuore di 26 carati una delicata viola del pensiero e il diamante taglio a goccia da 25 carati un maestoso fiore di banano. Il perfetto diamante taglio coussin da 20 carati va a posizionarsi faccia a faccia con il luminoso papavero mentre il diamante taglio smeraldo da 21 carati trova spazio di fianco alla ninfea. Forme, risonanze e colori s’intrecciano in un incantevole paesaggio, un giardino straordinario fatto di poesia, luce e brillantezza. Dal sublime Queen of Kalahari sono nati i 23 diamanti che compongono il Jardin de Kalahari, di cui i cinque precedenti sono le pietre principali. Attorno a queste pietre è stata pensata una straordinaria collezione di sei gioielli che confermano la ricchezza creativa e la perizia unica degli artigiani esperti nei mestieri d’arte tramandati nei laboratori Chopard. La realizzazione della collezione ha richiesto quasi un anno di lavoro, migliaia di ore in cui gli sguardi, il cuore e le mani degli artigiani gioiellieri e incastonatori si sono amorevolmente chinati su questo lavoro.
I gioielli realizzati con il Queen of Kalahari
Il pezzo principale della collezione occupa il posto vicino al cuore. Il gioiello del Kalahari è un collier che racchiude tutto l’ingegno e lo spirito ludico che caratterizza ogni creazione Chopard. L’esemplare si declina in quattro opzioni: la prima è un sublime girocollo di grande modernità da indossare da solo. Attraverso un meccanismo totalmente invisibile, il collier si apre al centro per adottare un prezioso fiore sublime e trasformarsi in un un’opzione più sofisticata. Per le serate importanti, il fiore diventa a sua volta il punto di attacco di tre pendenti di straordinaria bellezza, impreziositi dai tre diamanti più grandi del Jardin de Kalahari: il diamante taglio brillante da 50 carati, il diamante taglio a cuore da 26 carati e il diamante taglio a goccia da 25 carati. Ognuno di questi può essere indossato da solo oppure insieme, fino a riunire le tre pietre che culminano nel collier perfetto.
Per Chopard bellezza e fantasia vanno di pari passo, ragion per cui due pietre – il diamante taglio a cuore e il diamante taglio a goccia – possono essere indossate come orecchini, creando una sublime parure abbinata al collier, sul quale è possibile fissare o meno il fiore e il diamante taglio brillante. Anche gli orecchini possono essere indossati senza i diamanti taglio a cuore e a goccia, se si desidera una versione più discreta. Un’idea davvero singolare e moderna della bellezza che lascia alla proprietaria la libertà di associare carati e forme, permettendole di esprimere liberamente il proprio umore e di adattarsi a ogni occasione e a ogni desiderio…
La collezione prevede, inoltre, un bracciale manchette con due diamanti taglio smeraldo, due anelli di cui uno con il diamante taglio coussin di 20 carati e, in omaggio alla tradizione orologiera di Chopard, uno straordinario orologio “à secret”, un oggetto delicato per natura che evidenzia tutta la finezza della sua realizzazione. L’intera collezione del Jardin de Kalahari è stata pensata come fosse un pizzo di diamanti, un trine traforato dalla luce; questo design è stato sviluppato per la collezione di punta Precious Chopard ed è diventato la firma della Haute Joaillerie Chopard.
La Haute Joaillerie di Chopard
”Gli artigiani che lavorano nei laboratori della Maison hanno superato se stessi con questo straordinario progetto e le sinergie tra le varie professioni si sono consolidate”, racconta Caroline Scheufele. Nei laboratori Chopard, tutto nasce dalle mani esperte, pazienti e inventive degli artigiani della manifattura Chopard, che intervengono in sequenza nel processo di creazione di questi straordinari esemplari. Questa fluidità e questa complementarità tra i diversi talenti è resa possibile dalla presenza, sotto lo stesso tetto, di oltre trenta diversi mestieri. Una ricchezza che la famiglia Scheufele coltiva con cura, puntando da un lato sulla formazione e dall’altro sulla trasmissione delle conoscenze di generazione in generazione. Chopard ne è perfettamente consapevole: il patrimonio più prezioso è prima di tutto quello umano. Le creazioni di Chopard s’inseriscono nella più pura tradizione della Haute Joaillerie e i mestieri d’arte vi sono celebrati ai loro massimi livelli: gioiellieri scultori in cera, gioiellieri, esperti di pietre, incastonatori, lucidatori… questi artisti, abbinando i loro rispettivi talenti e spingendosi oltre i limiti del possibile, hanno lavorato le linee, i volumi, l’oro e le pietre preziose per realizzare questi straordinari gioielli.
Il Jardin de Kalahari testimonia il virtuosismo degli artigiani che hanno contribuito alla sua realizzazione e il genio necessario alla sua progettazione, il tutto sotto la guida di Caroline Scheufele, co-presidente di Chopard. La Haute Joaillerie Chopard, nata per volere della Direttrice Creativa e guidata dal suo talento, ha beneficiato anno dopo anno di uno straordinario sviluppo e oggi occupa una posizione importante nel panorama contemporaneo della Haute Joaillerie. Queste creazioni s’ispirano alla natura ed esprimono il senso singolare dell’estetica e dell’etica che caratterizza i laboratori Chopard, rappresentando una fonte di meraviglia sempre nuova.
Redazione: fashionchannel.ch (Donatella Aquilea) – Scrive: press Chopard