Le rubriche di fashionchannel.ch: “Smile, il sorriso vincente” i preziosi consigli di Giuseppe Aronna, medico dentista
Dottore, perché utilizzare il dentifricio?
“Innanzitutto bisogna dire che la maggiore azione di rimozione della placca batterica dai denti è data dall’azione meccanica dello spazzolino. La placca è un biofilm che va disgregato, il dentifricio quindi è un coadiuvante: favorisce la detersione e la rimozione della placca e dei pigmenti superficiali e oggi sempre più ha anche una azione di controllo chimico della placca batterica e favorisce la rimineralizzazione per la presenza di fluoro e calcio. Quindi la sapiente combinazione di un uso corretto dello spazzolino ed una giusta quantità di dentifricio portano ad un ottima igiene orale, alito fresco e azione anticarie”
Quale dentifricio utilizzare?
“Non esiste il dentifricio migliore da utilizzare, la scelta dipende molto dalle esigenze individuali, meglio alternare due dentifrici. Bisogna considerare la suscettibilità alla carie, alla parodontite o la tendenza alla formazione di tartaro. L’eventuale presenza di macchie per il tipo di alimentazione o per il fumo o in tutti i casi chi ha i denti sensibili. Per chi tende a sviluppare le carie la scelta ideale è verso una pasta ad alto contenuto di fluoro da alternare con un dentifricio a base di clorexidina che è un potente antiplacca. Per chi ha la predisposizione alla parodontite o ha già la malattia parodontale sono consigliabili sempre i dentifrici con sostanze antiplacca: floruro stannoso, triclosan, clorexidina. Se inoltre si ha la tendenza alla formazione di tartaro e pigmentazioni meglio alternare con un dentifricio ad azione “sbiancante “ ricordando che hanno un effetto maggiormente abrasivo rispetto agli altri quindi vanno utlilizzati con prudenza e per un periodo limitato”
Per una dentatura sensibile quali sono i consigli?
“E’ una patologia molto diffusa, non é possibile risolvere con il solo dentifricio, oggi ne esistono di ottimi in commercio, il miglior utilizzo è “massaggiare” i denti, posando la pasta su di un dito per qualche minuto”
Esistono delle informazioni precise per i bimbi? Quando iniziare ad utilizzare il dentifricio e quale?
Da zeo a 3 anni può bastare spazzolino e acqua. Dopo i 3 anni é consigliabile l’uso del dentifricio sotto la supervisione dei genitori. Da 3 a 6 anni un dentifricio al fluoro ma specifico per i bambini, oggi ne esistono di ottimi in commercio anche in gel, importante che abbiano una concentrazione limitata di fluoro perché il bambino potrebbe abitualmente ingerirne in quantità. Il fluoro ingerito può risultare dannoso. Dopo i 6 anni, si manifestano i denti permanenti, in questo caso posso consigliare un dentifricio con elevata concentrazione di fluoro, importante per l’azione anticarie. La quantità da utilizzare in tutti i casi é limitata alla metà della lunghezza dello spazzolino. Per concludere un consiglio prezioso: verificare la sigla RDA che indica il coefficiente di abrasività del dentifricio e in base al grado di abrasività regolarsi per l’utilizzo.
Leggi anche su: fashionchannel.ch – Scrive: Michele Alippi, a cura di Giuseppe Aronna (medico dentista a Lugano/Pregassona) -Ph: Fotolia