Le rubriche di fashionchannel.ch: “I consigli della celebre makeup artist e look-maker dei vip Viviana Ramassotto”
Il latte detergente:
Il latte detergente è una miscela di acqua e grassi utile per la detersione non aggressiva del viso. Solubilizza lo “sporco” fisiologico ed il male up proprio perchè a base grassa, ed una fase oleosa scioglie la fase grassa sul viso. In realtà non andrebbe sciacquato a meno che non sia specificato sulla confezione perchè in quel caso contiene dei tensioattivi che vanno rimossi, ma asportato con la velina o con il cotone proprio per evitare il contatto con l’acqua che in alcuni casi può sensibilizzare la pelle. Si termina la pulizia con il tonico. Non strucca gli occhi (a meno che non sia specificato in etichetta) perchè non è formulato per un make up più ceroso come quello delle matite o dei mascara ma per il grasso di un fondo o per una detersione pura e semplice; inoltre i grassi del latte se andassero negli occhi potrebbero irritare. Per questo si utilizzano i bifasici o le lozioni che non hanno la consistenza lattiginosa del latte detergente che chimicamente è una emulsione.
Il tonico:
Non strucca perchè non contiene corpi grassi. I tonici sono delle lozioni a base acquosa con componenti floreali, azulene, estratti vegetali che possono rimanere sulla pelle senza irritarla. Nasce come completamento della pulizia con il latte perchè permette di “sciacquarlo” senza usare acqua pura e semplice. Tonifica perchè le sostanze all’interno sono rinfrescanti e lenitive sulla pelle. Quello a base alcolica si usa unicamente sulle pelli grasse proprio perchè l’alcol scioglie i grassi e astringe i pori, ma va utilizzato con attenzione sia perchè l’alcol contenuto all’interno può irritare essendo un rubefacente sia perchè una pelle sgrassata produce più sebo perchè la ghiandola sebacea ha un effetto rebound di regolazione, quindi non particolarmente utile alla lunga. Non si toglie anche perchè essendo a base alcolica è molto volatile.
L’acqua di rose:
E’ un prodotto di derivazione della distillazione in corrente di vapore della rosa, per ottenere olio essenziale o alcuni componenti specifici. In realtà è un sottoprodotto della lavorazione, quindi non particolarmente puro o pregiato, infatti ha un prezzo generalmente molto contenuto, ed una qualità non particolarmente elevata. Diciamo che è poco più di una acqua profumata, quindi a mio avviso non particolarmente utile a meno che non si tratti di un prodotto bio o naturale. Quella della Roberts per esempio ha un inci pieno di schifezze che nulla hanno a che vedere con le rose tra coloranti conservanti etc. In generale abbastanza inutile secondo me.
Redazione: fashionchannel.ch – Scrive: Enry Buvoli – Viviana Ramassotto (Vivi makeup) – www.vivimakeup.com – Nella foto: Viviana Ramassotto
