I consigli della celebre makeup artist e look-maker dei vip Viviana Ramassotto
Vi elenco i pennelli piu’ utilizzati, ma ci sarebbero centinaia di versioni. Questi sono tra i più utilizzati e conosciuti. Tendenzialmente questi voluminosi vengono chiamati ‘ kabuki.’
Curiosità;
Con il termine kabuki (歌舞伎?) si indica una forma di teatro sorta in Giappone all’inizio del Seicento.
kabuki piatto: la superficie piana e’ studiata per raccogliere il fondotinta in cake. Ma puo’ raccogliere anche il fard. Si applica con un movimento circolatorio ed e’ adatto per concentrare il fondo nelle parti piu’ ampie, facendolo ben aderire nei pori. Fatta eccezione se vogliamo realizzare una zona d’ombra sotto l’osso zigomatico: puo’ essere ‘tirato’ sulla pelle in un unico movimento. Solo questo pennello garantisce una applicazione davvero semplice e precisa!
kabuki angolare: non potrei farne a meno! Per le polveri e lo trovo versatile. Possiamo applicare il fard sulle gote nella maniera piu’ misurata, l’illuminante in polvere nelle zone angolari e le zone d’ombra con la terra in polvere libera con precisione. Personalmente applico anche la cipria per stratificarne porzioni nella zona T.
kabuki arrotondato: e’ orientato all’applicazione dei prodotti in polvere come cipria, terre oppure fondotinta minerali.
A gennaio vi comunicherò le date in cui organizzerò dei self make-up … Per imparare a valorizzare se stesse!
Redazione www.fashionchannel.ch – Viviana Ramassotto
