Eguaglianza, Libertà e Democrazia

Eguaglianza, Libertà e Democrazia - Prof. I. Carter
Come vanno interpretati i ruoli dell’eguaglianza e della libertà all’interno dell’ideale democratico? Innanzitutto la democrazia presuppone un eguale status dei cittadini. I filosofi politici hanno notato un problema nel giustificare quest’eguale status: le persone non sono uguali in nessuna delle caratteristiche che potrebbero sembrare pertinenti – per esempio, in termini di razionalità, conoscenze, saggezza politica, virtù morale. La mia idea è che l’eguale status dei cittadini deriva da una forma di rispetto, che impone di adottare una prospettiva esterna, senza valutare queste varie capacità.
Questo valore fondante – che ho chiamato “rispetto opacità”, perché propone di trattare le persone come opache, senza guardare ai loro “interni” – ha delle implicazioni importanti per il comportamento corretto in contesti democratici: anche se sei convinto dell’ignoranza o dell’incapacità di una persona che vota Trump o brexit, questo giudizio deve rimanere privato e non può motivare delle politiche pubbliche mirate a “migliorare” i cittadini. Inoltre, la stessa idea di rispetto serve a indicare la corretta interpretazione del valore della libertà. Nel contesto politico, la libertà va intesa come assenza di vincoli esterni all’individuo. Nel contesto democratico, promuovere la libertà individuale non significa rendere gli individui più “autonomi” attraverso la rimozione dei vincoli “interni” quali l’ignoranza o le tendenze irrazionali.